sabato 28 novembre 2015

Il sabato del guardiano : " mi consigli un vino francese che fa ca@are? "


La domanda, messa giù così, sembrerebbe eccessivamente interrogativa, diretta oltre che snob, ma in origine la questione fu proprio questa, trasformata poi in un lessico più elegante: " sto vivendo un momento stipsico della mia vita enoillogica: mi daresti l'indicazione certa per raggiungere un vino francese eccezionale e che abbia nel contempo effetti lassativi? Ma proprio nel senso fisico, non metaforico."

Oltraggiare il mito dei grandi vini francesi domandandosi se esistono vini lassativi? Hai voglia, te li godersti anche mentre li espelli di vescica, e alcuni più di altri, e non solo quelli che provocano effetto metaforico, anche quelli che più fanno cagare fisicamente, o fisiologicamente, non importa; l'importante, come in ogni atto, é arrivare alla conclusione.

Meccanismo idraulico in testa. Un Borgogna? vendemmiato, vinificato, imbottigliato, bevuto e pisciato in 18 mesi.

Però quelli che provocano l'effetto intestinanale finale e definitivo non sono molti, mentre quelli che lo stimolano mentalmente, mille volte di più, provocando però stipsi già dal medio periodo dall'assunzione frequente. Quindi eviterei accuratamente i bordolesi occlusivi se già avete avuto problemi vostri per espellere corpi estranei agli europei.

Normalmente sono i biodinamici quelli liberatori -più i rossi- perché hanno un'anima antociana dentro, quella che vuole ritornare in fretta nel mondo dei vivi, quella che dopo l'ingestione vuole immediatamente ri-uscire liberamente all'aria, per ribadire, ancora una volta la propria fibra, sperando di esser finalmente compresi, tesi poco, molli si, pronti ad ossigenarsi ed idratarsi subito, fosse pure attraverso lo sciacquone. Lo stallatico, prima e dopo. 

Come disse una sommelier non golosa alla sua piccola. Sai, sei carina, e pensa che stavo per ingoiarti sotto forma diversa.

Un tubo condominiale, un depuratore, un torrente o un mare gli ridarà vita una volta che la propria anima ripulita dallo stallatico tornerà sulla terra. Un'anima autoctona, resa vitale sotto forma di lievito spontaneo o di liquido concimatorio, ad alimentare un nuovo spirito pied de cuve dentro un vigneto.

Quella volta, lui stava proprio steso, a letto, e così, invece di un clistere di Faugéres o di Cahors consigliai addirittura un grande Bourgogne rosso di Dugat Py per via orale; non me ne voglia la signora, ma mi sembrava così di andar sul sicuro, io che non riuscivo a finire una boccia in 45 minuti senza passarne 15 sulla tazza, potendone quindi bere 2 guardando una partita di calcio della nazionale di Conte.

Tutta quella concentrazione di materia non poteva essere contenuta a lungo nei visceri; da qualche parte se ne doveva pure andare. Emozione, sensiblità, sesso, prostata, fibre, alcol, glicerina ... bha, tante domande ma una sola risposta; tutto insieme andava. 100 euro subito finiti nel cesso, nel pieno senso della filosofia dell'effimero, ma dell'effetto secondario che non lo è per nulla.


Noti sono anche gli effetti positivi del limone sull'intestino, specie se preso al mattino con un poco di acqua calda. A questo punto però, invece di strizzare limoni e scaldare l'acqua calcarea del rubinetto tanto vale farsi un bicchiere di citrico Muscadet della Loira a temperatura ambiente, meglio se accompagnato dal suo abbinamento d'elezione, l'ostrica, però non fresca, meglio se aperta da qualche giorno, per godere al massimo dell'effetto sull'intestino della carica batterica. Non secondario anche l'effetto diuretico. Due effetti con un solo prodotto, manco in farmacia lo trovi, e senza effetti secondari.

A caro prezzo ma ad esito garantito ci sarebbero a disposizione anche i grandi vini del Rodano, in dettaglio dalle parti della denominazione Cote Rotie, dove insieme ad alcol e glicerina troveremo le note pepate del Syrah, che è vero che irrita l'intestino sensibile, ma che nelle annate più calde sarà sopraffatto dal tipico sentore -evocativo- di prugne cotte e membri afflosciati; un abbinamento musicale?

Qui ci vorrebbe Hazel. 

Coldplay?

gdf

2 commenti: