"Con sede ad Aÿ, la maison Henri Giraud produce Champagne fin dai primi anni del 1800. Claude Giraud ha iniziato nel 1990, portando la famiglia alla dodicesima generazione di produttori. Rievocando gli stili di grandi Champagne come il Krug, I vini base di questa maison fermentano in botti di rovere, dove avviene anche la fermentazione malolattica. Questa tecnica consente di produrre vini di incredibile ricchezza, struttura e densità, molto simili appunto allo “stile Krug”.
Non a caso, tutti i più rinomati critici del vino concordano sul fatto che questo è uno dei migliori produttori emergenti dalla zona di Champagne. Antonio Galloni li descrive come “tra i Champagne più unici e con più personalità che abbia mai assaggiato”. Robert Parker sottolinea, "questo è probabilmente il più interessante produttore di Champagne del quale solo in pochi intenditori hanno sentito parlare” e riferendosi all’annata 2002 “questo è il sapore che a mio parere il Krug dovrebbe avere”!!
Non a caso, tutti i più rinomati critici del vino concordano sul fatto che questo è uno dei migliori produttori emergenti dalla zona di Champagne. Antonio Galloni li descrive come “tra i Champagne più unici e con più personalità che abbia mai assaggiato”. Robert Parker sottolinea, "questo è probabilmente il più interessante produttore di Champagne del quale solo in pochi intenditori hanno sentito parlare” e riferendosi all’annata 2002 “questo è il sapore che a mio parere il Krug dovrebbe avere”!!
Il prodotto di punta di Giraud, l’Argonne 2004 è un bland di 75% di Pinot Nero e 25% Chardonnay e ne sono state prodotte solo 4.200 bottiglie. Queste interessanti, eleganti bottiglie sono estremamente limitate e difficoltose da trovare, in più vengono vendute principalmente solo in Francia ed in Italia prima ancora dell’loro imbottigliamento. " J.P.
Beh! messa giù così dura mi sembra convincente come argomentazione. Del resto, non è che si può avere bevuto tutto lo scibile, ma c'è tempo per rimediare.
Non è mia abitudine commentare prodotti di cui non conosco. Tuttavia ho bevuto altre cose di questa maison, il cui stile non incontra il mio gusto. I loro base sono mediocri e il fut de chene è uno champagne opulento. Dipende cosa si cerca o si predilige in uno champagne muscoli o eleganza. Visto il prezzo della boccia, dovendo scegliere vado su Krug tutta la vita. Ma io non sono Parker e...
RispondiEliminaE poi questo ha fatto la malolattica, però che gli vuoi dire, in una recente deg di Decanter sui migliori 2002, sono usciti a 97 questo, Salon e .... e Piper Rare, che porterò a casa perchè questo si che mi incuriosisce :)
RispondiEliminaCome non sei Parker...il crollo di un mito, oggi pomeriggio me ne farò una ragione...nessuno ci vieta comunque di organizzare una verticale al faro con lo scalatore e latitante, Nasone Parker due da Meda, vado, apro il libro di gdf e punto il dito, comunque vada sarà un successo, perché saremo a Sanremo.
RispondiEliminaIl Rare di Piper lo assaggiai a Parigi al Salon RVF a maggio 2014 e quello mi impressiono' per la sua bellezza e classe davvero sopraffine. Inoltre il Rare risultò tra i primi 10 cmp,mi pare al settimo posto, nella top 10 2015 di Fine Champagne Magazine.
RispondiElimina@ Marco 50&50 fatiene una ragione con una coppa ...effervescente. Spero di esserci per una sana e Nobile bevuta