gdf 12 min
Alla vecchia è rimasta mal conciata la dentiera. Causa fu la
polenta concia rimastagli attaccata al lavoro del suo dentista -lo vedo- che
deve essere quello del tavolo a fianco a cui non rivolgerebbe un vol au vent
ripieno di fonduta; quello che non protesta neppure per le patate erborinate
dalla Bonduelle prima di essere state sommariamente giustiziate in forno
collettivo, pure tagliate casualmente, così da sembrare di taglio rustico
quanto casalingo. False! Falsi! Andrà a dormire in macchina nel pomeriggio.
Non mi devo lamentare, sono finito quassù di mia volontà, con la
quale condivido poco. Riesco con fatica
a capire il gran rifiuto del Presidente. Ci ripenso, era due ore fa. In Italia
c'è un Presidente ogni sette persone. Questo è per giunta in delega, ma i suoi
vice primari non ne sanno nulla della nuova e famosa enoteca riaperta -secondo
un noto sito di informazione web- perché trasferita altrove, quell'altrove in
cui mi reco e in cui pretendo di sapere, del dove, non del perché, e neppure
del quando, perché il pedestre giornalista ha pure indicato data e luogo, con motivazione
aggiunta. Ma la ragazza dell' ATP nicchia, mentre il suo superiore dormicchia,
in attesa che arrivi il Presidente a chiarire all'uomo del Turismo del perché
della carenza, ma che Dio lo mantenga, ignorante pur se in coscienza. Ormai è
tardi per una risposta, sono già in alto, almeno a milletrè.
Dissolvenza sulla vecchia che proprio non ce la può fare a
mangiare nessun altro piatto, cosa che io faccio tanto per far passare il tempo
di condivisione individuale dell'attesa della mia compagnia, che non mi potrà
di conseguenza togliere il piacere ritrovato dell'osservazione del mondo, da
qui, parecchio in alto di metri, ma estremamente piatto guardando cose che vedo
giù di sotto, nel piatto, mio e degli altri
La cameriera ricorda oggettivamente la zia della Letizzi,
nell'accento, nella figura -pessima e ripetuta - lasciata andare tra i tavoli
colmi di piatti dispari, perché lei più di uno per volta non ce la può fare a
riportare alla cucina, dove chi lavora lo fa per perdere tempo e guadagnare
poco denaro. Ci penso, potrebbe essere il mio senso comprare una cosa così? E
poi non riuscire neanche a chiudere un pezzo da Diario, mentre qui il sabato e
la domenica si pratica uno sport per cui la preparazione fisica e mentale non è
mai stata ... mai stata ... mai stata ... mai stata fatta. Un Mantra del porco
Giuda.
Ne manda via 30 il commercialista, ma potrebbe anche essere un
ragioniere, un bancario, un geometra, ma sicuramente un ristoratore no. Non ne
sa servire decentemente uno la Letizzi, dei clienti, e non sa far altro che
aprire scorciatoie marcate dalle principali fonti industriali italiane e
d'altrove il bell'uomo che sovrintende alla cucina, mentre il suo ruolo
retribuito dovrebbe essere più legato alla pubblicità di un profumo da spiaggia
da gnocca.
Oh, per richiamo banale come da previsione del tempo umido e
caldo, eccoli gli gnocchi, industrial disease, da buttare alle ortiche. Il vino
è caldo, e anche i piatti lo sono, ma perché hanno appena fatto il loro secondo
giro di lavastoviglie. i
Distrazioni, ecco una mezza bella finalmente sorridente di fronte
alla giornata del suo compleanno, mentre sua sorella vecchia le da un bacio, il
fratello non la guarda neppure, la mamma si passa lo stuzzicadenti alla faccia
della polenta concia e il capo famiglia infila un biglietto e mezzo sotto il
piattino del conto, con a fianco una pila di piatti mai tornati a la plonge.
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