martedì 28 luglio 2015

LA CARICA DEI 101



Marco 50&50




Il mio vicino di ombrellone ha un faro sul bicipite.
Tatuato, il faro, ma anche il bicipite.
L'editore mi raggiunge sul bagnasciuga, con un subliminale velato come il cielo carico d'umidità che ho lasciato a Milano, per ricordarmi gli obblighi contrattuali :

"...se hai voglia di mandarmi un racconto d'estate, un pezzo di costume, ma anche tutto il bikini..."

Fresco fresco, come il mio drink tonic vista mare:
Erano entrambi alla ricerca della stessa cosa, ma uno di loro era sconfinato nel territorio di un altro maschio alfa, la pubblicità ingannevole sembrava garantire patata per tutti tanto che proprio alla zona settantaquattro avevano girato una puntata di Masterchef.

Aveva smesso di giocare da poco con la paletta e col secchiello per passare senza soluzione di continuità ad occuparsi di formine, giochi con la ragazzina milanese impanata di sabbia, cotta di lui anche senza il burro chiarificato, con la turista tedesca che aveva pensato di svolgere, non retribuita, un'indagine di mercato sulla salsiccia più piccante, con la russa che non lo lasciava dormire.

Non avrebbe ceduto il diritto di prima scelta senza combattere, ma poi, stiamo scherzando, un altro maschio dominante venuto dal Granducato in quella che è sempre stata per lui terra di conquista.
Era venuto il momento di gonfiare i pettorali, un atmosfera o due, per potersi ancora garantire qualche altra Alba d'atmosfera prima del tramonto.

Ho assistito in prima persona allo scontro, non pensavo potesse succedere, in pieno giorno, davanti a donne e bambini e le parole che si sono detti prima di passare ai fatti...sono immagini forti, se volete continuare a tenere gli occhi sul display dovrò chiedervi di firmare una liberatoria.

Sto cercando una ragazza

Anch'io, vengo qui da una vita, questa è la mia riserva di caccia, ho la pazienza in riserva e sono mezzo toscano.

È la prima volta che vengo a Riccione sono tutto toscano, doc, di Firenze, mi chiamo Lorenzo, ti conviene chiamare de Medici potrei farti molto male...

Non mi spaventi, sono Marco 50&50...

Nemmeno tu mi spaventi e ti supero, sono Lorenzo, centouno il ventisei novembre.

Poi sono passate due gemelle e ce le siamo divise, ho lasciato che scegliesse per primo e lui mi ha portato via la più bella, quella con lo strabismo di Venere, ma sono contento,  un uomo di oltre un secolo merita rispetto, certo, quando va allo stadio tifa la viola, ma la dieta è la stessa, crostini neri, prosciutto al coltello, un rosso toscano e un po' di pecorino stagionato, magari ho qualche speranza di lunga stagionatura anch'io, in fondo sono mezzo toscano.

Per gentile concessione di F.S. mi sono apparse in sogno le gemelle, questa è una storia vera, ho una foto con Lorenzo che sorride prima dell'intervista in Rai.

M 50&50

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