Rana…
Il messaggio è sibillino ma a lui non piace rispondere alle domande e a me non piace farne, così pensando si fosse deciso a farsi una nuotata in pausa pranzo mi sono portato un costume e, in subordine, un paio di anfibi, se poi, come molto più probabilmente ritengo, al nostro tavolo conviviale di QV dall’ottimo QP, insieme al trio nobiliare e al cuoco&testimone avesse deciso di invitare anche l’imprenditore e testimonial dei tortellini e della pasta ripiena, aggiungeremo volentieri un posto a tavola e avremo il piacere di condividere una Rana col re degli sfogliavelo.
Le rane utilizzano una strategia comunicativa simile a quella delle emittenti radio, ognuna trasmette suoni in una banda di frequenze diversa, per evitare sovrapposizioni, per riconoscersi più facilmente tra loro e soprattutto, per confondere le acque delle risaie e non farsi riconoscere dal primo che passa né, possibilmente, dal quinto vercellese.
La delicatezza delle carni e lo stacco di coscette le rendono appetibili, loro, sicure di se, in mimetica tra le risaie gracidano incuranti, siamo fritte è un pensiero che non le sfiora nemmeno, ma si sa, la troppa sicurezza fa fare salti falsi.
Giunti ad un trivio avevamo il sessantasei per cento (periodico) di possibilità di sbagliare strada e di conseguenza saltare (come rane) la possibilità di gustarle, così per non sbagliare, il dodici Luglio (il periodo dovrebbe essere quello giusto) a ore dodici, vestiti da apostoli delle rane, ci siamo giocati il Jolly, Gianni Sarzano.
Il nostro uomo all’Avana, può tranquillamente fumarsi un sigaro sulla porta del suo accogliente ristorante di Quinto Vercellese, l’esperienza accumulata negli anni gli consente di non dover ricorrere all’intelligence per catturarle, se sente suoni bassi, profondi e diradati non si muove nemmeno, sono rane di dimensioni troppo grosse e qui le dimensioni contano in modo inversamente proporzionale, non appena i richiami si fanno più acuti e ravvicinati Gianni compone un numero segreto sulla Frog-Line, una linea istituita sulla falsa riga della Moscow-Washington hotline, il Faro s’illumina e il Guardiano percepisce distintamente solo tre parole, fate un salto.
Le piccole rane, purtroppo per loro, di salti non ne faranno altri, se non gli ultimi quattro, in padella.
M 50&50
Come sempre il Gianni riesce ad essere pronto a soddisfare al meglio le richieste.
RispondiEliminaClos Rougeard Brezé 2010?
Non vale la pena di sbattersi a cercarlo se non per "sporcare la casella".
Ci sono produttori particolari (anche nell'oltrepò) che producono bianchi particolari con lo stesso risultato e dal costo decisamente inferiore.
F
Il mio grazie arriva comunque, per i vini e per la compagnia, assieme agli auguri.
EliminaIl trailer scritto il giorno prima dei numerosi assaggi, nato come introduzione è diventato un post, la mia prima volta, alla fin fine, è stata un successo, sono partito impacciato e titubante togliendomi voglie e verginità, certo in quanto a posizioni sono stato facilitato dallo spirito di osservazione, mi è bastato guardarla, prima di assaggiarla…la rana.