sabato 30 luglio 2016

Il venerdì del Dj di sabato: Champagne Jacquesson Cuvée n° 730 Brut s.a.



Ormai con le cuvèe numerate dei fratelli Chiquet sono un habitué, anche per via dei tempi (lunghissimi) di sboccatura.

48 parti di Chardonnay, 20 di Pinot Meunier e 32 di Pinot Nero, con base vendemmia 2002 per il 60%, vins de réserve per la rimanenza, dosaggio 3,5 gr./lt e dégorgement nel terzo trimestre 2006.

Svetta per un finissimo perlage e tanta freschezza, praticamente intatta, nonostante tutti questi anni. Crema pasticcera, mista a note agrumate, anche confit, nocciola e sottobosco, sfumature di cipria e lavanda, costituiscono l’elegante trama olfattiva, impreziosita da una accurato, quanto incisivo, tratteggio minerale.

Grip da vendere, anche in bocca, effervescenza sottilissima, nonchè la riconferma dell’andamento olfattivo, con ulteriore consistenza dell’allestimento minerale.
Sorsi di qualità, la cui tensione gustativa è in dinamico e continuo sviluppo, ergo, da assaporare molto lentamente.

Verticalità mai arrendevole, persistenza significativa, con lunghi e radicati richiami di caffè e di sapida gessosità marina.

2 commenti:

  1. Ho appena finito di degustare una coda di rospo da urlo per nulla impreziosita da un bianco della casa, per cambiare musica, qui in Romagna ci vorrebbe un DJ, al Povero Diavolo sembra cerchino uno che ci sappia fare con i piatti...

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  2. Al momento non mi sento all'altezza di sostituire quel gran chef di Piergiorgio Parini...

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