giovedì 30 ottobre 2014

Halloween Blupum

gdf


L’Art Director conduce, Barbara produce. Il pubblico sembra gradire, con la riserva di ogni piemontese che sempre ti osserva e ti giudica, e con cautela ti gratifica. Si mangia ancora bene, il servizio è esemplare, ma la mia sensazione tattile è che qualche cosa potrebbe ancora evolvere e cambiare.


Il Blupum si sdoppia e propone un altro spazio al piano superiore della Trattoria vera e propria. Un piano studiato e realizzato per far si che una formula ancor più semplificata trovi una collocazione nelle abitudini degli eporediesi, per ora titubanti di fronte alla possibilità di farsi un bel giro (per la miseria di un euro e cinquanta a pezzo), dicevo, di un bel giro di tapas, brioche, tramezzini, ostriche e chissà a quante altre diavolerie avrà meditato il direttore artistico.


L’operazione ha tolto qualche energia ed un tratto di concentrazione al piano di sotto, che a sua volta dovrà trovar una maniera equilibrata per convivere pacificamente con la caffetteria tapas bar a vin. La carta dei vini è stata ridimensionata e semplificata rispetto all’inizio nello spirito e nelle intenzioni, mentre prezzi e qualità continuano tutto sommato a comprendersi. Pare brutto ad Ivrea andare dagli Scabin per un tramezzino, invece è forse proprio questo l’ulteriore cambiamento di linea dell’ Art Director, decisamente sempre troppo avanti per essere immediatamente inteso e capito. Vodka and tonic, please!

Tavoli in caffetteria

Banco degustazione collettivo accattivante

Tramezzini freschissimi ed invitanti, ma anche brioche e torte

Scendiamo in trattoria

Pane e grissini non li fanno loro, ma sono comunque ottimi

Preparazione al tavolo del pesto di salvia da servire con un burro artigianale di pregio

La tazzina della Zia... stavolta servita come un cappuccino di tonno e fagioli

Un qualche affettato per accompagnare il goloso gnocco fritto

L'insalata di trota alla russa, con trota piuttosto insignificante. 
Deliziose le verdure ed il dressing

Potente Cannonau da 16 gradi profumato di mirto e cacao

Servizio personalizzato da parte dell'ottimo Enrico Sirigu

Inaspettati e sfuggenti spaghetti con vongole

Polenta e cinghiale, al meglio, da buon ricordo.

Due tagli di bollito nel su brodo, cipolle agrodolci di Ivrea e altre verdure al naturale

Sale grosso ad accompagnare, con bagnet vert, salsa di peperoni e mostarda

Gradito intermezzo: brodo di carne in tazza. Corroborante e digestivo.

Il vegan condivisibile secondo Scabin: tataki di melanzana prezzemolata in salsa di pomodoro

Maitre Ivan Famanni mi serve un calice adeguato al ...

... cannolo siciliano, piuttosto ostico



gdf

3 commenti:

  1. Bel post e bel posto,anche se devo dire dire che avrei preferito la sola "trattoria" in recensione precedente, ma nella patria degli Scania e Iveco ci sta un bel "pot-pourri"

    Anche se non li fanno loro, le punte dei grissini me le mangerei tutte :)

    TMC

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    Risposte
    1. Infatti li hanno dovuti portare due volte, così come il pane ... che con quel burro ....

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