sabato 22 giugno 2013

Racconti d'estate # 2 | Helsinki Barcellona solo andata




di Marco 50 & 50

Ma la Maila ?
Sulle Ramblas la nostra Volvo station riposava in piena multa dopo la no stop Helsinki-Barcellona. Noi mangiavamo le nostre prime ostriche spagnole, e la multa deve ancora arrivare.  Era iniziato tutto con un viaggio in Svezia, per andare a trovare a Stoccolma l’amica svedese di una mia ex che viveva con un nostro amico italiano, insomma, a casa di Maila, per merito indiretto.

Nel viaggio, come nei grandi piatti, 3 elementi, in qualche modo convergenti, ci dovrebbero essere, perché il viaggio sia un viaggio e non un trasferimento, per cui :
l’idea stessa del viaggio, la destinazione e il compagno/a di viaggio.  Questi elementi devono in qualche modo avere un aura, noi si diceva e diciamo di “misticismo” in realtà è più qualcosa legato al mito, per cui la persona che ci accompagna deve esserlo, la prima fidanzata, un grande amico o una Monica per una fuga (con la u) d’amore; “la seconda che hai detto” nel mio caso, in questo viaggio che ha come colonna sonora Sailing di Christopher Cross

Un bel caffè e via, si guida fino ai primi wurstel, il tempo di vedere una roulotte anomala e siamo già al traghetto Travemunde-Trelleborg. Dopo una notte al Casinò (con l’accento) giocando e dormendo poco siamo sbarcati sul suolo svedese  e pronti via abbiamo (a scelta dalla carta) :  preso un uccello investito un volatile “se iniziamo così dovremo stare attenti alle alci”, comunque ancora adesso ci dispiace.
Ci sembrava di aver bisogno di un letto, così optiamo per una sosta da un affitta camera con vista, Larsson, come l’autore di Millennium, ma lì si chiamano tutti così ,“dormiamo un attimo, prima di cena” …secchi dalle 6 di pomeriggio alle 9 del mattino dopo, irripetibile. 

A Stoccolma Maila e Pizzelliusson ci ospitano, più che altro ci danno una copia delle chiavi, ogni tanto li vediamo, da soli o in coppia che vanno e vengono a casa loro, “Ma la Maila ?”, in Svezia c’è più libertà e libertà è partecipazione, anche se di “spazi liberi” ce ne sono, come quello enorme della festa nel bosco con musica e birra,…ecco perché ci avevano detto, non usate la Volvo, venite in pullman con noi, mah ?
 Loro bevono come spugne svedesi, poi puliscono tutto il bosco, ma bene, anche dai rami, per non rischiare…
A casa per primi aspettiamo Pizzelliusson (che avevamo visto parlare benissimo in svedese?  con altre Maila) e la Maila (che avevamo visto con altri Pizzelliusson)
Arriva solo Pizzelliusson e la mattina arriva senza la Maila
“Ma la Maila ?”
Una sera andiamo tutti e 4, un po’ più a Nord ad assistere ad un concerto all’aperto, ma in Agosto in Svezia è già bassa stagione e il vento porta via, come  sul ponte per Kalmar.
Beh almeno è il mio posto più a nord e poi è una delle volte dove abbiamo conosciuto più gente, su tutti un ragazzo strano circondato da “un congruo numero” di lotite svedesine e svedesone meno lolite, forse non era poi così strano….comunque :
Noi siamo italiani e tu ?
Svedese
Come svedese?
 SVEDESE (da nervoso) e poi : ma i miei vengono dalla Sierra Leone…
Era del colore dell’ebano ma senza sfumature di grigio, noi DOPO, abbiamo riso molto, così come ci siamo divertiti molto nei giorni successivi, tra pitti panna con modifica e cene in una sorta di Grand Hotel, ma se il viaggio è l’idea, decidiamo di allungare, così una mattina ci imbarchiamo su una Viking Line (viaggio stupendo) direzione Helsinki, non prima di aver salutato e ringraziato Maila e Pizzelliusson… Ma la Maila ? “Non c’è, avrà dormito fuori”

Col senno di poi  avremmo dovuto rimanere più tempo ad Helsinki, ma dopo un Big Mac, ci siamo intristiti pensando agli altri nel mare sardo, così mi sono appartato in un bosco per liberarmi, dei cattivi pensieri e di qualcos’altro e poi abbiamo deciso per un’inversione (peggio della Vieste Milano AR no stop, ma quello è un altro racconto d’estate) e abbiamo indirizzato la prua della Volvo verso Barcellona.
Helsinki-Barcellona no stop è misticismo, noi l’abbiamo fatto, e rimarrà nella (nostra piccola) storia.
Grazie Peppe

Marco 50&50

2 commenti:

  1. incredibile storia, sembrerebbe inventata di sana pianta in un momento di dubbia sobrietà........se non fosse che IO C'ERO!!!!

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