Quelli che il Vinitaly non ci interessa

 gdf 2014

Questa è una salade niçoise. A me piace così, e quindi me la faccio così. Nella  Niçoise ci si potrebbe mettere un po' quel che capita, o quel che è di stagione. Ah! Innanzitutto notare il colore del tuorlo: 6 minuti in acqua bollente, e poi via in acqua fredda; non sono mica qui ad asciugare gli scogli con il phon. Bello preciso il tuorlo, che secondo me è centrale in questa che resta una delle migliori idee che gli sono venute in mente da quelle parti, perché il modernissimo tramway silenzioso che corre in Rue Medecin (dalle parti di Place Massena) con quel timido dlin dlon rischia di far morti tutti i santi dì.

Quindi: insalatina verde, anche tre o quattro varietà, anche quella veronese; e poi del pomodoro, cipollotto, olive verdi e nere, acciughina, tonno sott'olio, ravanelli e altre verdure varie ed eventuali, come il cetriolo o il peperone; e perché no qualche cappero. Il centro del mondo però rimane il trio uovo-tonno-acciuga, circondato da una vera vinaigrette che si può fare con  olio di oliva, aceto, sale, pepe, senape di Digione e maionese. French dressing insomma.

E' invece del 40% il calo dell'audience sui wine blog in questo inizio di settimana. Quelli che mancano all'appello sono al Vinitaly, e senza tablet, ipad, ipod, se no i conti tornerebbero comunque. Sono quelli che hanno trovato almeno dieci buoni motivi per andare al Vinitaly, nonostante tutto: il traffico in autostrada, la coda infinita all'uscita, il delirio per parcheggiare con due ruote su un marciapiede in divieto di sosta, il servizio navetta che rimane bloccato nel traffico, il caos dei padiglioni, il frastuono di chiacchiere, le bolle sotto i piedi, gli ubriachi che gli importunano le fidanzate, i prezzi degli alberghi, i ristoranti pieni. Ci sono almeno dieci ingredienti che non si disturbano nella Niçoise come ci sono -per me- almeno dieci validi motivi ogni anno che mi convincono a non partire per gustare l'insalata veronese.

-Ma veramente lei non viene? -No signora la ringrazio molto, ma anche quest'anno proprio non ce la faccio. -Ma che peccato, sarebbe stato nostro ospite sa? -Grazie ancora, ma non si preoccupi, sa com'è, troppe cose che si accumulano, non si può arrivare dappertutto... Ma invece di rinunciarci a priori, l'hanno prossimo prometto di mettere a disposizione  i biglietti invito che continuo a ricevere comunque, e che continuo a non usare,  e che anche stavolta ritrovo stamattina sul bordo della scrivania, ma ormai inutilizzabili perché imbrattati di vinaigrette per niçoise.