martedì 12 agosto 2014

Suavis | Savona


gdf


Niente sito web, niente pagina facebook, nessuna recensione fotografica da visionare nella rete. Appena qualche cosa di scritto ma di non troppo recente, insieme alle immancabili delazioni isteriche di tripadvisor. Meglio il cartaceo stavolta, grazie agli amichevoli rapporti e ai buoni riscontri con gli amici della Guida de L’Espresso. Infine una recente menzione sulla Michelin, con quell’umile e piccola forchettina messa li a simboleggiare come un'icona una condizione bistronomica ben espressa, da ormai otto anni.

L'unica saletta, che può contenere una ventina di coperti
Tavolo in cristallo o in legno, a scelta.
 Per tutti, tovaglietta o tovagliette bistrot

Questo il quadretto comunicativo del Suavis Savonese, gestito con polso fermo e sicuro da due Signore di carattere, Silvana Rapetto e Lidia Console, di origine piemontese –Silvana- e di origini pugliesi –Lidia- ma ormai ben radicate qui, nella centralissima Via Astengo di Savona. Le cadenze si confondono, le idee si allargano.



Lidia Console
Di ricordi pugliesi e piemontesi ne restano diversi, senza l'assillo di cercarli.  Gli accenti rivelano ormai la lontananza da quei luoghi, ma anche vicini a momenti, proprio in quegli attimi in cui si va a far spesa al mercato con la testa altrove, oppure si alza il telefono per ordinare qualche prodotto di qui, di su, di giù..

E così, vicino ai richiami del vicinissimo mare, affiorano piatti che pescano le loro origini da altre terre e da altre coste. A secondo dell’umore e della loro voglia di cimentarsi nell’esecuzione di ricette che hanno in comune solo la manualità e la sensibilità delle due protagoniste, che si alternano nei compiti.

Silvana Rapetto
Non cercatele nel reparto casalinghe, Lidia e Silvana, sala e cucina; sono loro il Suavis, punto e basta, senza tanti ricami o merletti. Concretezza ed essenzialità, così aderente all’aspetto del locale che -è vero- potrebbe trovarsi sotto questo format in una qualsiasi città, italiana o estera, non importa, perché qui è il concetto che conta, insieme al buon risultato dell'insieme. Di due donne che vanno d'accordo.




La piccola carta dei vini in formato bistrot contiene una cinquantina di proposte, tutte spiegate in poche righe didascaliche, fino a diventare didattica in tema di bollicine, raccontate per tipologia, e facendo capire sommariamente ai neofiti le differenze che ci sono tra un prosecco, un Franciacorta, uno Champagne e un qualsiasi vino spumante...

La carta del giorno. Le proposte posso cambiare anche giornalmente. Per assaggiare più piatti è ovviamente possibile anche concordare un percorso più o meno lungo, costruito attorno a quanto presente in carta e ridotto in mezze porzioni.

Pane alle olive, bianco, alle noci, focaccia e grissini. Manca qualcosa? Direi di no...


Buono, e anche piuttosto raro. Solo 2800 bottiglie. Meglio al naso, ampio, dinamico e progressivo. Si, meglio al naso. In bocca si rivela pieno, generoso e rotondo. Ma come si dice in gergo... più orizzontale che verticale. 


Le fragranti e leggere acciughine fritte con insalatine dolci e amare

St. Jacques arrostite, crema di zucchine e bastoncini di zucchine fritte

Tortelli alla Norma molto fuori norma. 
Da bis, di foto e di piatto.
Nel ripieno c'è una golosissima ed intensa parmigiana di melanzane legata al burro. 
Mi raccomando, non togliete MAI questo piatto dalla carta.


Tutto di polso il sautè di porcini, calamaretti e patate al rosmarino.
Migliorabile la presentazione, ma il gusto c'è tutto.

Semplicemente un buon semifreddo ai chinotti canditi savonesi.


Suavis riaprirà dopo le meritate ferie mercoledì 27 agosto

Suavis
Via Astengo 36r
Savona

 Tel 019 812811 | e-mail ristorantesuavis@libero.it

gdf


6 commenti:

  1. Non so per quale motivo tu ci chieda di astenerci dal commentare con tanto di foto, ma astenersi è un verbo riflessivo quindi due cose, visto che ci sono spiegazioni dettagliate per poter scegliere le bollicine più adatte ad ogni occasione mi segno il telefono e restituisco il favore, al corso serale per sommelier non aspirante con specializzazione in Vermentino, mi hanno informato che quando è più orizzontale che verticale è per via dell’annata.
    M 50&50

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  2. Per l'Espresso semplicemente il miglior ristorante di Savona insieme al Molo vecchio...
    BB

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  3. abassiamo queste offerte o altrimenti si resta vuoti

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  4. Otto anni, hanno visto il peggio. Vedi come sono felici? Sono in due, il locale è piccolo, poche spese, è in centro, va bene così, eurino più o meno se lo faranno bastare . Giorgio

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  5. La Crotta (che in patois significa cantina) di Vegneron non GROTTA !

    Pat Garrett

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  6. Io non mi "astengo "dal dire che le due scignue con menu dI quasi tradizione hanno trovato una ottima soluzione ;)

    TMC

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