domenica 3 agosto 2014

FACILI COSTUMI



Marco 50&50

Mi sveglio con un caffè e guardo fuori, a lungo, come quando piove, il sole non è ancora sorto completamente, tra l'acqua e il cielo dei  petali rosa, i gabbiani fermi sul mare immobile, con rispetto ne punto uno solitario che si lascia avvicinare fino alla mia speranza, ma è sempre così, anche se adotto uno stile diverso, più libero, vola via, solo un po' più in là, fermo nei primi raggi.

Adesso, in un lungo attimo, tutto cambia, la luce, il calore, il mio momento magico è appena finito...

Si è raccomandato, stavolta non mandarmi un solo pezzo di costume, qui si parla di cibo e di vino.
Io non la capisco questa allergia al topless ma da uno che è fermamente convinto che il mare sia il rifugio per l'inverno e che si debba passare l'estate in quota posso aspettarmelo, poi lui è il primo a presentarsi per un drink al bar della spiaggia mentre il termometro in un solo colpo segnala anche la mia temperatura corporea.


Sono dicerie, i milanesi non vanno solo a Santa e a Courma, a volte incuranti del pericolo, si spingono fino in Romagna, alcuni colti da saudade optano per Milano Marittima in cerca di veline perdono l'autocontrollo e il controllo di palla, anch'io perdo un po' il controllo della situazione mentre mi asciugo al sole dopo il bagno, la bionda signora di Bologna che da sempre manda segnali alle antennine dei maschi spiaggiati muove la falcata nella mia direzione, a due passi da me si ferma tende il braccio e apre la mano con un invito inaspettato
dai togliamoci  il costume...
ma l'invito non è per me, dietro il mio lettino una bambina col costumino tutto bagnato guarda la sua mamma, è ora di pranzo, adesso  il cielo è completamente azzurro sgombro da nubi, niente pesce azzurro nel piatto sgombro da sgombro, ma una bella sogliolina dell'Adriatico.

Il mio pusher di locali autentici dell'entroterra romagnolo mi accoglie con un sorriso e un numero di telefono, questa volta ci siamo, se ci ha visto giusto, una di queste sere, dalla Venerina, sopra Saludecio faccio una strage di passatelli.

Mentre ne parliamo arrivano due pezzi di costume, tra le cuciture impercettibili nessuna smagliatura, occhiali da diva e un pareo trasparente dallo spacco invitante, ho la salivazione azzerata berrei volentieri una tonica, come lei, saranno i miracoli dell'acquagym.
Sembra sia una professoressa friulana di matematica, ecco il perché dei numerini sul due pezzi rosso passione.

Devo ricordarmi di portare il binocolo in camera per la geolocalizzazione e di lasciare in albergo le maniglie dell'amore.


Dopo pranzo il margine di manovra e la visuale tra un ombrellone ed un altro sono notevolmente aumentati in modo direttamente proporzionale alla crescita della temperatura, ci saranno quaranta gradi all'ombra, intravedo delle curve su un lettino, la sabbia è rovente, ma non si abborda in infradito Miss Estate.

In albergo sono sprovvisti di Beghine, rinuncio allo Champagne ma ho ancora una freccia al mio (M)arco, quei due pezzi di costume meriterebbero un racconto da Terza Pagina, ordino un Abate Nero, sono davanti a lei in verticale e con la speranza di cambiare posizione la metto a fuoco e le mostro i miei giochi, la paletta e il secchiello col vino, lei toglie il fiato mentre il sole rosso fuoco rallenta i mie pensieri, poi si solleva con grazia, una mano sul reggiseno allentato, con l'altra si toglie gli occhiali e mi sorride...il ghiaccio è rotto, i cubetti giocano nel secchiello, noi giochiamo con gli sguardi, il vino sta facendo il suo dovere e il suo effetto mentre mi accingo a sparare un passante lungo la linea della sua personalità sperando che incroci anche quella del destino, ma la bella mora malgrado le apparenze non è una donna di facili costumi, sul suo bikini c'è scritto sei alla nona.

M 50&50

5 commenti:

  1. Uno dei miei desideri inespressi è quello di poter indossare un bikini, di quelli con triangoli di stoffa a forma isoscele la cui base sia di 10 cm, da stringere ed allargare su laccettini esili annodabili nelle maniere più disparate. Ma non sono una professoressa di geometria e finora ho evitato di aprire un negozio di tendaggi.
    Alba

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    1. Mi hai bruciato mezza bozza messa via settimana scorsa :-)

      "...Cos’ha avrà fatto di male per non esserci mai stata dentro in un bikini da teen ager però non lo posso sapere, ma lei continua a chiederselo ancora oggi, che di anni ne avrà almeno il doppio rispetto a quelle due che gli passano sotto il naso, belle, fresche, umide, sfacciate, e secondo lei anche irrispettose del piercing al labbro superiore e delle norme basilari di un tattoo design buttato lì dove capita sul corpo..."

      E' per domani sera: il seguito e l'inizio

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  2. Adesso te ne disintegro ancora. Non posso neanche permettermi i costumini che vanno di moda adesso, quelli con tante rouches sulle coppe perchè della mia misura l'effetto frivolo diventerebbe ridicolo: hai presente una mezza nuda con due cuffie di Esther Williams sui seni?
    A.

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  3. ...mi tormento e continuo a pensarci, so che potrà succedere di nuovo, non devo abbassare la guardia, potrei rivederlo, abito nero, in disparte rispetto agli altri, materializzarsi all'improvviso su uno sfondo candido, sembra mi dica che non posso sfuggirgli con quella sua aria sorniona da bel tenebroso sicuro di se e delle sue parole, potrei innamorarmi...del commento di Alba
    M 50&50

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  4. A mettere troppe volte le mani avanti, prima o poi qualche cosa si coglie

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