Marco 50&50
Qual è la notizia per l’uomo che non deve chiedere mai e che fa della cattiva condotta un credo…credo sia il fatto che stavolta la nota è di merito, per aver appiccicato un post it sulla corazza dell’Armadillo che segnala l’opportunità di poter diventare degustatori di riso, rivolgendosi agli associati di Acquaverderiso, che utilizzano il metodo GD, Gramegna Davide, del Rosso di sera a Castelletto Ticino.
Mentre sorrido, immaginandomelo alle prese con una sequela impressionante di chicchi da codificare e di risotti da assaggiare, che potrebbero garantirgli il passaggio di categoria che gli darebbe modo di sfidarmi in campo neutro per un confronto all’ultimo chicco, ricevo altri segnali di fumo in questo senso e dovesse esserci poco arrosto me ne farò una ragione, facendomi bastare, ad esempio, la sottoelencata sequenza che giovedì quindici ottobre Nicola Locatelli proporrà nel suo locale a Petosino di Sorisole, comune “parzialmente montano” in provincia di Bergamo.
La cinquina autunnale, studiata per l’occasione e non estrapolata dalla sua carta dei risotti, invoglia, per la tombola Natalizia è ancora presto:
Stuzzichino di benvenuto al riso con Acciughe del Cantabrico e burro aromatico
“Il mare in autunno”
Risottino mantecato con Fagioli borlotti e composta di crostacei e molluschi un po’ cotti e un po’ crudi
Franciacorta Rosé Brut Az. Bosio
“L’erba del campo”
Risottino mantecato con brodo di fieno, Gelato al Fieno e Scampo crudo
Soave “Vigne della Brà” Az. Filippo Filippi
“Le foglie secche bruciate”
Risottino mantecato con cremoso di Spinaci affumicato e Ricordo di uno Speck
Schiava “Vernatsch” Az. St. Paul
“Bosco”
Risottino mantecato con Castagne, Branzi ed essenza di Pino Mugo
Dolcetto d’Alba Az. Mauro Veglio 2012
“Aria di Montagna”
Risottino mantecato con Pere, Carpaccio di Funghi Porcini crudi, Grappa e Tartufo Nero
Valtellina Superiore Sassella 2004 Az. Balgera
Una dolce sorpresa…al riso!
Caffè & Piccole coccole finali
Dopo una verticale di risotti come questa, sarà altamente consigliato rimanere un po’ in verticale, anche se all’orizzonte dovessero apparire evidenti segnali per un fine serata all’insegna di giochini orizzontali.
Dopo il susseguirsi di giri di vite, che accompagneranno i risotti, si potrà dare con soddisfazione un giro di vite all’impianto, non dovesse bastare un gioco di parole, un ultimo giro di acquavite prima dell’assalto alla baionetta
Mentre fisso il monitor in attesa di adesioni a questa serata, riscontri che mi consentano di allargare il tavolo immaginario di persone unite dalla stessa fede incondizionata per il chicco d’oro, ricevo da un amico, un passaggio no look, che disorienta me invece dei miei avversari, una splendida foto senza commenti, ma a volte non servono, nell’oggetto questo: carciofi, caffè e liquirizia. (Dario del Magenes ha colpito ancora)
Ma non finisce qui, perché, è il caso di dirlo, un chicco tira l’altro, la prossima settimana ho ricevuto un invito per una serata a casa di amici, devo ritirare del carnaroli ma, mi hanno detto, mi devo presentare vestito da cuoco dicendo che mi manda Picone, troverò in loco l’occorrente per soddisfare numerosi palati di amici esigenti, intanto vado a studiare, magari chiedo qualche indicazione a quel Roberto citato in apertura, sulla teoria sembra preparato, chissà se dormirò…queste mantecature al buio mi mettono l’ansia da prestazione.
Marco 50&50
Ci risiamo, anche quest'anno un caso di risottini. A parte che questo vezzeggiativo viene rifiutato anche dal correttore automatico, ma non era stato aspramente criticato nel "post nouvelle cuisine"? Da tripla AAA
RispondiEliminaLa parte in corsivo è incollata così come l'ho ricevuta, comunque concordo con lei, non sempre questi falsi diminutivi con valenza di vezzeggiativo calzano a pennello come una ciliegina sulla torta...
EliminaGiusto per......, era evidente il copia e incolla. Da tripla AAA
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