lunedì 26 ottobre 2015

Fuori onda


gdf

La figura del portiere d'albergo rimane una delle più affascinanti e complesse per chi si occupa di turismo. Il portiere di notte ancora di più, e quindi, quando ne incontro uno che sa districarsi in quegli orari ameni tra diversi pc, telefoni e il librone degli appunti lo tengo d'occhio. Un occhio sulle prenotazioni, uno sulle camere libere o occupate, uno sulle uscite anticipate del mattino, uno sulle e-mail, uno su FB, uno su youporn, e questo addirittura con un occhio libero posato su un libro appena edito ... beh, il messaggio per me è chiaro : stanotte si andrà a letto molto tardi, perché quest'uomo, libero e solo, avrà tante cose interessanti da dire.

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Bentornato Signore, ha cenato egregiamente?

Bene, grazie.

Ha già emesso il suo giudizio ?

No, quello lo riservo al giorno dopo.

Adesso è già il giorno dopo 

Touché caro Georges, ma non mi prenderà all'amo così facilmente; glielo dirò domani, quando lei dormirà.

Touché, quindi posso ritornare alle mia letture se lei ha sonno.

Apperò ! Gli sbafatori della Baresani, quindi siamo in tema

Si riconosce ?

Lo vorrei, mi vede ? Il cinquantenne che se la fa con la giovane food blogger di mezza età, della metà dell'età mia intendo; fino a che lei se lo mangia come una mantide, fino a prenderne il posto. Si, il gioco è pericoloso, quanto fantasioso, a meno che sei il direttore di una grande Guida, però oniricamente potrei sostenerlo.

Lei lo paga il conto al ristorante?

Di solito si. Se decido io dove andare normalmente si, al massimo mi fanno uno sconto se mi riconoscono; sa com'è, il web ha reso noto anche chi non voleva apparire. E se poi ti presenti con una potente macchina fotografica, non passerai certo inosservato.

Lei paga sempre il conto al ristorante?

No, se mi invitano no. E ci mancherebbe anche! Centinaia di chilometri a mie spese e poi dovrei anche pagare per un invito?

No, certo, quindi la critica è morta ?

Credo avesse ragione VG : pagare sempre o mai è uguale al fine di una valutazione. Il problema psicologico è l'alternanza. Per quanto mi riguarda si, la critica è morta se non riesci veramente a passare per anonimo. Tanto vale occuparsi comunicazione, e questo faccio.

Ieri notte, qui, al suo posto c'era un chef molto incazzato, a Milano quest'anno ne sono passati a centinaia ... uno che alle tre di notte la pensava molto diversamente sulla vostra categoria, altro che sbafatori, qui siamo all'estorsione.

Non mi stupisce, se lei mi narra dell'estorsione io le racconterò di quello colpevole di ritorsione

Ma che bella compagnia. Intanto sarebbe interessante andare a leggere le recensioni sul web riferite a questo libro, quasi come si fosse sentito un bisogno urgente di mettere le mani avanti.

Si, le ho viste, alcune lunghissime, e poi allungate con un brodino, altre ridotte a crostini.

La sensazione è che si sentissero direttamente interessati

Beh, è chiaro, ognuno ha i suoi buoni motivi per gestire inviti, imbucate, attribuzione premi e persino promozione prodotti, nulla di nuovo.

Vuole una Sambuca?

Si è sparsa la voce?

Pas de Sophie però, va bene lo stesso?

Si, va bene lo stesso a quest'ora, facciamo cambio di informazioni, le sophie's arriveranno di conseguenza

Ok. Allora, lo cheffino incazzato di ieri sera era sconvolto dal fatto che per essere stato inserito in una nota Guida aveva dovuto invitare un giovane blogger che si è sfondato a suo tempo lo stomaco con l'intera carta, e che, una volta compiuto il gesto, avendo comunque inserito il ristorante con una valutazione bassissima in quella guida - a suo dire sputtanata-, si è pure permesso di richiaramarlo per auto invitarsi per un intero week end dalle sue parti, vitto e alloggio, con compagna. Ah, lo chef non gestisce un albergo, solo un ristorante, quindi non dispone di camere proprie ... alla negazione, la pena, quindi il ricatto, sarebbe rappresentato dall'esclusione da un notissimo evento, dove esserci, se non sei famoso, è fondamentale. Se invece lo chef acconsentirà, l'anno prossimo avrà una valutazione migliore ed entrerà nel circuito di "quelli che contano"

Beh, io, finita la sambuca, chiamerei i Carabinieri in questo caso. Facendo cambio, ma di premura perchè dovrei avere un letto libero qui sopra, le dirò di un caso di ritorsione, nel senso che l'informatore di un'altra guida primaria, ha visitato per tre volte un ottimo locale, però nuovo, e quindi abbastanza sconosciuto ai piani alti. Oltre che con il cibo, il nostro si è pure sfondato lo stomaco con magnum di vini di pregio. Alla terza, un pezzo di conto, simbolicamente, gli è stato messo sotto il naso, perché non invitato. Secondo lo chef, il motivo per cui il suo locale non è entrato in quella guida è proprio questo. E ancora, visto che siamo ormai caduti in confidenza ma non dallo sgabello, le dirò anche di quel giornalista che, una volta invitato in un pluristellato Michelin -e lo sapeva- si è pure permesso di prendere in mano la carta dei vini e ordinare bottiglie per centinaia di euro, dopo di ché si è pure lamentato del fatto che ....

Le rabbocco la sambuca?

Si, grazie

Dicevo, si è pure lamentato perché sulla carta dei vini, ...

Un attimo, suona il telefono ... 

Dicevo ... dopo aver consultato la carta dei vini, ...



1 commento:

  1. Non è proprio così, però se non fosse un romanzo ......
    Franck

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