Ma che vuoi di più per 38 euro?

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E' la formula funzionale del momento. Numeretto che qui a Imperia contraddistingue entrambi i due ristoranti "stellati", con ben cinque piatti in degustazione. La formula evidentemente attira, sia qui che altrove, perché come leggo su un settimanale locale anche nella più prossima collina, a La Femme di San Bartolomeo al Mare, la recensione cita proprio questa modica cifra come prezzo congruo e concorrenziale con qualsiasi altra cosa commestibile, cifra che consente ad una coppia di uscirne bene, se non benissimo, restando sotto la soglia comune del centone, con una buona bottiglia inclusa. Anche in Piemonte la soglia d'ingresso, l'accesso alla qualità senza sprechi è intesa proprio a 38. Lo vedo attraverso alcuni siti web di locali di gran tono, come, per esempio, I Due Buoi di Alessandria, fresco di un rotondo 16 della Guida de L'Espresso ed in dolce attesa con le dita incrociate in prospettiva Michelin. Qui a Borgo Prino di ansie o aspettative superiori non se ne colgono nell'aria autunnale (25 gradi). L'estate è stata piena di soddisfazioni. Questi piatti, che volutamente con didascalizzo, parlano da soli ed invitano ad accomodarsi, in veranda o nella moderna sala bistrottiera. Solo un rilievo su quel dessert, quello in fondo alla sequenza, quello che se fosse uscito dalla cucina di Crippa o di Romito nessuno avrebbe avuto motivo di sospettare diversamente ... ma anche il Sarri quando spinge sull'acceleratore sa il fatto suo, eccome.

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p.s. qui c'è un piatto in più  -a richiesta- rispetto al regolare menù cinque portate a 38 euro : lo stagionale, e buonissimo "triglia croccante e porcini".

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