- del Guardiano del Faro -
Immagino come si potesse sentire
dopo quella tracimazione di liquido. Fosse accaduto a me ci avrei rimesso per
lo meno il fegato, gli iniettori, la pompa e uno dei due reni. Larios o Gordon's al posto di Tanqueray o Hendrick’s? Non ci voglio neanche pensare.
Ho cambiato bar, l’ho cambiato perché
ero stufo di sentire sempre le stesse storie. Ho cambiato bar e quartiere per
vedere un giro di persone diverse e conoscere barman diversi. Ma l’operazione è
miseramente fallita sotto i colpi di altri tre in giacca nera che non ne fai
uno, neanche qui, neanche nel quartiere vip’s and chic.
Non che fosse la prima volta che
ci mettevo piede, ma un conto è sedersi ad un tavolino guardando in televisione
Radio Capital e sorseggiando un Negroni con ottimi canapè e sfogliatine appena sfornate, mentre è un altro conto andare spavaldamente incontro al bancone fregandomene
di aver compromesso il loro spazio lavorativo e appoggiandomi ad uno sgabello,
ordinando prima un gin tonic e poi, ascoltati i primi dialoghi tra di loro,
aggiungendoci anche un dry Martini cocktail per non perdermi il seguito.
E siccome piove arriva anche
parecchia gente a rifugiarsi qui dentro, comprensibilmente. Ma non per la loro
percezione del mondo che li porta a chiedersi perché alcune coppie che si sono
rifugiate nel loro elegante bar insistano nell’ordinare dei bicchieri di acqua
minerale e dei caffè, ma solo dopo essere passati dal bagno. Mi sembra normale:
piove, la temperatura è scesa, la piazzetta è colma di pozzanghere, la mente si
potrebbe emozionare e la vescica potrebbe anche pretendere qualche attenzione.
Non si capacitano che ci sia
della gente che non batte ciglio a strapagare l’acqua e il caffè nel loro
locale quando potrebbero benissimo andarsene a casa a bere acqua e caffè e
lasciare il posto al tavolo ai soliti, quelli del giro degli aperitivi. L’acqua
sale sui marciapiedi, e la gente si rifugia, ai tavolini e al bagno. Stavo per
andarmene scocciato quando squilla il telefono del più giovane dei tre. Il
dramma è in atto. Lei ha fatto il pieno nella macchina di lui nel distributore
più costoso della città, e ci ha messo dentro il liquido sbagliato. Ok? Gasolio
nella macchina a benzina.
Sarebbe più grave il contrario,
ma lui non la prende benissimo e la manda clamorosamente a quel paese in viva
voce. Lei fa altrettanto in quadrifonia, perché dice, già ne ho combinata una
abbastanza grossa e avvilente, ma se ancora mi massacri di parole allora
reagisco e te ce manno. L’ego dei due a quel punto sta in parità, e quindi
parte il tentativo di ricongiungimento.
Dice che viene li: ti aspetto dice lui, la aspetto, penso
io.
Sarà una Sophie o una Sabrina?
Butto una fiches da 7 euro sul secondo Martini dopo il primo gin tonic materializzando
una Sophie, una di quelle biondine da un metro e settanta che hanno bisogno di
tutto. L’alternativa sarebbe una strabiliante e orgogliosa Sabrina’s ( che lo
ricordo, diversamente dalle Sophie’s è mora dalla testa ai piedi ), e che con
uno sguardo farebbe fuori tutti e tutto.
Invece no, c’è una terza
possibilità. Ragazzo mio, stai perdendo tempo. Vacci tu a diluire il gasolio
con un po’ di benzina, perché se ci va “lei” fa il pieno, e con la coda fuori.
Forse ho capito, tanta acqua fuori poca tonica nel tuo gin, sembrava radio Capital dal bancone ma era un vecchio video… Sheila quella dei B.Devotion e dopo il martini, probabilmente sbagliato, la S al telefono in panne sembrava dicesse “call me” con la voce ora di Samantha ora di Sabrina…
RispondiEliminaBuona giornata
Marco
Aggiungerei un'altra S, come Sudamerica ;-)
RispondiEliminaForse non ti rendi conto, questa ha messo il gasolio in una macchina a benzina, non hai idea di quello che bisogna fare per ripulire l'impianto di alimentazione, poco male sarebbe stato se avesse messo un po di benzina in una macchina a gasolio, al più avrebbe dato una ripulita agli iniettori. A me capitò di assistere alla scena seguita all'affermazione di una trepida consorte che diceva al marito a proposito della sua macchina: mi sa di aver messo l'acqua dentro il buco dove va l'olio del motore....La verità è che l'auto è il vostro tallone di achille dopo la voce denaro e prima della voce tempo libero e a noi non resta che infierire su una delle tre, a mali estremi...
RispondiEliminaAlba (oggi in versione opinion reader)
Un momento! La terza possibilità potrebbe essere gay... il video parla chiaro.
RispondiEliminaB.