mercoledì 12 dicembre 2012

Non Euro | Il libro “ I vini dall’accento inglese del Guardiano del Faro” si baratta


Il Faro di Nord Est: olio su tela
- del Guardiano del Faro -

Ma neppure in British Pounds sarà convertibile. Spero per una volta di aver messo giù nero su plastica un titolo abbastanza trasparente. Forse, perché potrebbe apparire bizzarro abbandonare o neppure cercare tante sovrastrutture quali: editori, codici ISBN, barre verticali, protezione del diritto d’autore, distributori, stampe on-line, fatturazioni, codici fiscali, partite iva e applicazioni ipad, ipod, tablet ecc... 

Basta! Tanto poi cosa ci farei con quei quattro soldi che forse avanzeranno dalle spese? Mi comprerò qualche bottiglia di vino? Me li berrò al bar? Me li mangerò in trattoria? E allora facciamo così: non appena il libro sarà stampato e rilegato in maniera molto simile a quello sui vini francesi lo metterò a disposizione con il patto di non vendita del baratto, o come direbbero quelli che ne sanno di diritto civile: la “permuta”.

Il mio commercialista è rimasto li bloccato con gli occhi della mucca che guarda passare il treno. Il mio Avvocato invece non riesce a smettere di ridere, e quindi sono convinto apprezzi. Alcuni amici che hanno seguito da lungo tempo questo blog mi hanno ricordato la teoria del barbonismo etico e il relativo decalogo che pubblicai qui in passato.

Yesssss... John Steed and Twiggy

Insomma, per farla breve: questo libro non sarà in vendita in cambio di denaro. Questo libro sarà stampato in 333 copie numerate e chi ne volesse una ( con dedica a richiesta ) lo riceverà a casa sua dopo aver inviato al faro una bottiglia di vino dignitosa. E se fossero due non mi offendo, e se fossero due bottiglie di olio buono neanche, così come se fosse una cassetta di carciofi. La quotazione di scambio su base gin tonic è per ora convertibile cinque a uno. L'immagine qui sopra è quella che avrei voluto in copertina, ma non si può avere tutto, neanche stavolta. 

Questa è la mia mail: robertomostini@libero.it, appunto, libero e poco italiano; la numerazione attribuita al libro sarà quella determinata dalla data e l’ora dell’arrivo delle e-mail ri-confermate dalla consegna di un genere di consumo primario al faro.

La numerazione partirà dalla copia 001 e arriverà alla 333. Il libro, se il mondo non finirà prima, sarà stampato nel mese di Gennaio 2013, come quello dei Vini Francesi (gennaio 2012), ma andiamoci piano e incrociamo le dita prima di andare oltre a qualche e-mail di conforto. Prima o poi dovrà smettere di piovere!


Thank you.


-  gdf see you soon -


25 commenti:



  1. Mica che uscito il libro-baratto si suicida un'altra infermiera "inglese"....

    UGM

    p.s.
    ma Twiggy (quella della photo) è stata concepita a Collodi?

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    1. Pinocchio aveva il naso più lungo :-)
      A-

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  2. Destabilizzante. Più per il modo che (forse) per i contenuti
    B.

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  3. ... baratterei volentieri anche il primo che non ho trovato in Fatebenefratelli...

    Un lampo dal faro :

    c’è qualcosa di mistico in tutto questo e non solo per il 333… e nemmeno per il fatto che il barbonismo etico mi fa pensare a un vecchio missionario che ricordava quanto fossero più vicini gli ultimi al mistero…sarà anche perché non capita spesso parlando di vino o di cibo di percepire l’intimo di una persona, o forse sarà che ieri la sera si è chiusa male e la notte è iniziata peggio ma l’anteprima della presentazione del libro 121212 ha fatto smettere di piovere…credo di essere arrivato 29esimo (con dedica a Marco&Milena) sto già pensando al baratto…

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  4. 333 copie presentate in primeur il 12-12-12. C'è qualcosa di mistico?
    E che passando da Stonehenge una volta sola basta e avanza. E poi l'imbarco: il Devon, Londra, Lisbona, Porto, Madeira, Malaga, Jerez de la Frontera, Banyuls, Marsala... ubriacante. Un'infermiera inglese servirà viva.

    Una copia l'ho messa via anche per Twiggy che ha sostituito Sophie/Brigitte.
    Di nuovo a sbirciare a casa degli altri, francesi o britanniche, ma che siamo molto tanniche. Destabilizzante più nei modi che nei contenuti, stavolta .

    Grazie a tutti. Il numeratore è ancora basso, ma è ancora presto per indossare la bombetta da Agente Speciale.

    E chissà chi sarà toccato il numero 007.
    Comincio a fare i conti.

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    1. Se non sono in ritardo, DEVE ESSERE IL MIO, ma pragmaticamente alla mia di mail sei pregato di darmi il valore di quest'opera comprensivo delle spese di trasporto perchè, esentata alla prima, questa copia la voglio in contrassegno.
      Se posso scegliere il vettore scambierei il gabbiano Jonathan con l'agente James.
      Alba

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    2. Incredibile... vorrei aver qui un Notaio a fianco, anzi, eccolo qui che arriva: come va vecchia volpe, guarda qua la serie... glielo dici tu ad Alba che ha pescato proprio la 007?
      Ci si sente più in là, a libro stampato.
      Grazie mille anche a te Alba

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  5. "dopo aver inviato al faro una bottiglia di vino dignitosa"...

    Ti va bene anche la consegna a mano od il ritiro c/o il produttore?

    F.

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    1. Consegno anche a mano se ne vale la pena :-)

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    2. neanche 300 mt. a piedi per arrivare da Calvini, ti stai impigrendo. :)

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  6. il grande maestro di Zen Riokan viveva una vita semplicissima ai piedi di una montagna. Un giorno che lui non era in casa un ladro penetrò nella sua capanna, ma non vi trovò nulla da rubare. In quel momento, il maestro rientrò, trovò il ladro nella capanna e disse: “Devi essere venuto da molto lontano per incontrarmi, non te ne puoi andar via a mani vuote”. Così gli diede le sue coperte e i suoi vestiti. Il ladro, frastornato, prese coperte e indumenti e se la svignò. Quando se ne fu andato, il maestro sedette sulla soglia della capanna e guardò la splendida luna piena, pensando: “Poveretto, avrei voluto potergli dare questa splendida luna!”.

    Sorseggerò ogni pagina del tuo libro davvero felice di poterlo fare.
    Grazie davvero ancora e cin con me sotto questa luna.

    Michela Brivio

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  7. Bellissimo Michela, però il guardiano quota tutto in gin tonic ;-) tienine conto
    Beppe

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  8. Da Dublino: Presente ! La bottiglia di Pibarnon del 2003 ti va bene ????? Carlo "il bretone" !

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    1. Yes Sir !
      Ma a gennaio, come ho già a tutti quelli che hanno inviato una mail.

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    2. ....no, il Pibarnon e' meglio di no....metti che e' diventato aceto ?

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    3. Stappato giovedì il 2007, necessita di ossigenazione per essere apprezzato in quanto una forte riduzione di uovo marcio unita a chiusura aromatica lo rende imbevibile. poi sboccia e diventa bello.
      ho ancora un pibarnon 1990 in cantina.

      F.

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    4. Lo vedi ? Lo vedi ? Ti mando un liquido che sa di uovo marcio da interdizione illimitata e interstellare !!! No, non posso rischiare con uno del tuo calibro: non mi farebbero piu' entrare in territorio francese ! Vabbe', poi i dettagli li concorderemo. Pero', mi riaggancio a F.: io ho stappato un paio di anni fa' il Pibarnon Rose' del 2007 ed anche il 1999 che nel frattempo era diventato intrigantemente liquoroso ! Che bei vini ! Vive la France ! Amusez-vous bien ! Carlo

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    5. I rosè hanno vita breve, consumo immediato doveroso. A Bandol preferisco Tempier e la bordoleggiante Domaine de la Begude.

      F.

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  9. Mamma mia: la macchina del tempo. Più nessun intermediario, la fine del terziario avanzato parte da un lampo dal faro ;)
    A&P

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  10. Non posso mancare!Una copia also for me please!
    Con consegna a mano,anzi..a tavola:-)))
    G.

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  11. M.D.Vino se passi da pappa&ciccia possiamo permutare con un mio vino di quelli polverosi che tengo in cantina,di quelli che non apro per una sorta di" rimanda piaceri" nutrito da un senso sado maso, appagato solo dal possesso e non dal sesso..

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    1. Va bene, e se vuoi anche il primo sui francesi non fare complimenti, amo le bottiglie polverose. Più è alto lo strato e più mi intrigano, come le zitelle, perché ci sarà un perché

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  12. E Vignadelmar mi vorrebbe mandare in cambio l'ES, il miglior vino rosso italiano, dice :-)

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