- dal Guardiano del Faro -
Se esci dal "giro" può succedere che nessuno si ricordi più di te. Perché se stavi ad una stella, 16 su 20 e più di 80 su 100 secondo me non è possibile che tu ti sia improvvisamente rincoglionito. E anche perché se sei stato uno dei sette soci fondatori della J.R.E. proprio stupido non dovevi essere.
Hai lasciato fare, sei uscito dal "circuito" in un momento storico contrario, e secondo me hai fatto bene a starne ai margini, ad aspettare che la follia passasse, guardando intorno a te, il tuo territorio, la tua famiglia, il tuo locale che compie 23 anni, tuo fratello e le belle bottiglie che non vi siete bevuti in qualche momento di crisi o sconforto.
Gli immobili alla fine vincono, e quei magnifici sette sono sempre nel mio cuore. E' ora di fare i conti, e io sono ragioniere, e quindi avevate ragione a defilarvi, ma adesso è tornato il momento di riscoprire una delle migliori espressioni di questi territori. E, aspetto non secondario, approfittare delle perle di cantina rimaste fin troppo a sonnecchiare.
"Chateau Margaux per me è anche una sottile menzogna, mia, nascondendo un disagio profondo e illudendomi di poterlo compensare scomparendo da tutti in una nebbiosa sera d’inverno e infilandomi quasi furtivamente in una trattoria di campagna alla ricerca di beni materiali effimeri quali una mortadella di fegato, un risotto al tartufo e un brasato; con Chateau Margaux 1988..."
Gli immobili alla fine vincono, e quei magnifici sette sono sempre nel mio cuore. E' ora di fare i conti, e io sono ragioniere, e quindi avevate ragione a defilarvi, ma adesso è tornato il momento di riscoprire una delle migliori espressioni di questi territori. E, aspetto non secondario, approfittare delle perle di cantina rimaste fin troppo a sonnecchiare.
Farro, orzo, grano saraceno, kamut, finferli e gocce di prezzemolo |
Trippa di vitella ( Martini di Boves) verdure e borlotti di Villata |
Vuoi Gaja? |
Giacosa? |
Da rimarcare tutto, ma i bicciolani speziati su tutto: Bowmore, what else? |
"Chateau Margaux per me è anche una sottile menzogna, mia, nascondendo un disagio profondo e illudendomi di poterlo compensare scomparendo da tutti in una nebbiosa sera d’inverno e infilandomi quasi furtivamente in una trattoria di campagna alla ricerca di beni materiali effimeri quali una mortadella di fegato, un risotto al tartufo e un brasato; con Chateau Margaux 1988..."
22 anni fa
- gdf 2013 -
Osteria Cascina dei Fiori
Via Strada Rotta
Regione Forte Cascina dei Fiori
Borgovercelli (VC)
Tel. (+39) 0161 32827
Via Strada Rotta
Regione Forte Cascina dei Fiori
Borgovercelli (VC)
Tel. (+39) 0161 32827
Quelli strani, quelli senza sito internet.
Sì, pero' quell'euro di sconto "perchè siete colleghi" mi fa ancora sorridere.. :-)
RispondiEliminaUno di quei ristoranti meritevoli di un premio alla carriera...
RispondiEliminaBeppe
Niente sito web... e i prezzi come sono?
RispondiEliminaFF
I prezzi sono saggiamente rientrati in una fascia coerente a questi tempi. I piatti sono in carta tra i 12 e i 20 euro.
RispondiEliminaNon sono più i tempi in cui qui arrivavano Ayrton Senna e Carol Alt su una Ferrari... ed è giusto rendersene conto.
"Nella spasmodica ricerca del nuovo e del diverso che muove, nell’e nogastronomia, professionisti dell’informazione e frequentatori dei social network, il buono ma vecchio non fa notizia, e anzi rischia di essere sbeffeggiato chi di tanto in tanto rammenta ai “giovani” che nuovo e creativo non necessariamente equivalgono a buono e interessante; e che, viceversa, l’usato sicuro può meritare fiducia"
RispondiEliminaEnzo Vizzari sull'Espresso digital riferito al Gatto Nero di Torino.
Un'idea comune si delinea :-)
A&P