sabato 2 aprile 2011

Il Sogno, una mareggiata in tavola ( seconda parte )

- del Guardiano del Faro -

Il cuoco è in cucina, la spesa è fatta, il pane è sfornato, lo champagne è in ghiaccio . E allora andiamo a mettere le gambe sotto il tavolo per affrontare con il sorriso sulle labbra questi piatti che rivelano essenzialmente il sapore materico iodato unito a qualche nobile verdura di stagione, olio buono, profumi di erbe e frutti di stagione. Pochi condizionamenti derivanti dalle mode, quanto appaganti e rassicuranti accostamenti che si rivelano ovviamente graditi quando è la materia a parlare, ancor prima della manipolazione della medesima. Lo Tsunami è in arrivo, ma non è pericoloso, arriva gentilmente e ci sopraffà con grazia e discrezione. La sequenza è altrettanto classica quanto prevedibile, ma anche se privo di sussulti, il percorso prevede piccole sorprese non tanto sul lato dell'ardire o nel provocare con inusuali abbinamenti quanto sull'uso di prodotti non proprio di tutti i giorni sulle tavoli liguri.






Pani e focaccia sfornati alle 12.30

Qualche acciughina fritta per cominciare...

Non ci abitueremo mai al sapore unico del gambero testa viola del mercato di Oneglia e dei carciofi crudi di Albenga.

Ecco la fresca tartare di sorallo con arance sanguinelle.

Il piatto migliore : triglia farcita di porri stufati su crema di patate, olive taggiasche, pinoli tostati e pepe Sechuan

A grande richiesta : tagliolini con scampi e piccoli gamberi rosa...

L'originale doppio raviolo di ricotta con ragout di bottarga fresca di zanchetta.

Ali di razza chiodata con carciofi saltati in padella

Gran fritto riepilogativo di una giornata degna di una pesca di paranza


Ristorante Il Sogno
Via Brunenghi 151
Finale Ligure (SV)

Tel . 349 5282014


- gdf -

3 commenti:

  1. Mizzega, che colpo basso alle 8,30 del mattino, la salivazione ha raggiunto livelli fantozziani! Comunque per freschezza ed essenzialita' mi ricorda un locale in cui farei volentieri una rentrèe con gli Armadilli, il San Domenico a Vado Ligure, a buon intenditor..

    L
    ps Gigi Riva era un'ala di razza? :-)))

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  2. Immaginavo il paragone, pur non conoscendo il San Domenico di Vado, quello che lavora di notte come faceva Boniek, un ala sinistra di razza dunque, questo è così pranzo e sera, un ala destra di razza per tutti i giorni, alla Bruno Conti, altra "razza" estinta, salvo cercarla nell'Adriatico Balcanico : Krasic .

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  3. Ciao Luciano....il San Domenico ha chiuso, mi spiace!!!!!

    Flavio

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