La Betulla

lunedì 13 maggio 2013

La Betulla

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Si, si tratta proprio di quella Betulla, quella che ebbe la sua buona dose di notorietà negli anni '80 e '90, stellina compresa. Quella dagli interni quasi pomposi, quella dalle sedie vestite di bianco, con tanto di martingala infiocchettata alla schiena delle medesime, quella dal salone con il soffitto addobbato a svolazzi e bottone centrale che governava sbalzi e drappeggi color avorio. Non si può dimenticare un locale come quello che fu la Betulla di San Bernardino di Trana. Ma quel locale non esiste più, o almeno non in quel modo e in quelle persone da ormai una decina di anni, pur rimanendo un gradevole rifugio per i torinesi che non riescono a fare a meno della gita domenicale sui loro placidi laghi, quelli di Avigliana, prima o dopo essersi inerpicati verso la meravigliosa Sacra di San Michele. Poco distante da Pinerolo e da Rivoli, ma non si vive solo di Milone o di Scabin.

Piatti moderatamente creativi ma ben agganciati alla tradizione e prezzi più che comprensibili consentono al locale di essere al completo in una bella domenica di sole. Il servizio efficace e sorridente ed una divertente carta dei vini fanno il resto. Qualche piatto più riuscito, qualche altro meno, ma quando il conto incide con moderazione sul pranzo ci si può risollevare comunque con soddisfazione. Sei/sette piatti per 37 euro sono veramente pochino, e aggiungendone una decina avrete anche l'abbinamento vini al bicchiere. Il pubblico gradisce e sistema la domenica con la famiglia, più o meno allargata.