mercoledì 6 febbraio 2013

Un menù di antipasti


- gdf 2014 -

Sono quelle situazioni che si presentano spontaneamente quanto facilmente al pensiero, come una cosa naturale, ordinaria, evidente. Non serve molta immaginazione quando si cade nell'ovvio.

Dici antipasti e pensi al Piemonte. Probabilmente è possibile comporlo in diverse regioni d’Italia un menù di questo tipo, ma quando parliamo di antipasti la prima regione per varietà e per cultura sul tema resta il Piemonte. Piccole grandi cose che normalmente aprono un menù ma che possono anche diventarlo, tante sono le ricette storiche o più contemporanee.

Le varianti e le possibilità sono infinite, e in alcuni ristoranti è chiaramente indicata in carta questa possibilità. Penso al Casa Vicina di Eataly Torino per esempio, oppure il Tre Re di Castellamonte. E poi anche qui nel vercellese, al Bivio di Gianni Sarzano, dove abbiamo improvvisato questa sequenza.

In realtà è stata una scusa per passare il tempo in attesa dell'ultima lepre a la royale della stagione e di un'adeguata bottiglia da abbinarci, come si farebbe in Borgogna. Perché, con me, quando si parla di vino serio si cade nell'ovvio: Piemonte, Champagne, Borgogna. Quindi, antipasti piemontesi, qualche fresca bollicina e due belle bottiglie di Borgogna, tanto basta per trascorrere felicemente una domenica d'inverno.

La meravigliosa mortadella di fegato

Grande Raveneau, come quasi sempre; qui in versione passion fruit 2005.    Miele d'acacia e fiori bianchi, ma anche con un ruffiano tocco di crema inglese con retrogusto citrico. Bastano tre piccoli antipasti per asciugarlo.

Il cotechino con la polenta...

Tortino di cardi su crema di Castelmagno 

Cipolla al sale farcita di fonduta

Vitello Tonnato

Terrina di coniglio

La battuta di carne cruda...

Rustico e terroso, tartufato con sfumature speziate. Buona annata che si sta muovendo bene, con acidità e tannini ancora in netta evidenza, ad accompagnare l'ultima lepre a la royale della stagione invernale. Piatto rustico e vino rustico, almeno a me pare così ovvio che l'alternativa poteva essere solo un Pommard.


E già Carnevale?

Panna cotta al melograno, Porto Tawny Fonseca 10 year


 E per chiudere c'è questo, definitivo con i suoi 54 gradi; perché fuori c'è freddo. In Piemonte d'inverno c'è freddo.

Il Bivio
S.S. Biella Vercelli
Quinto Vercellese (VC)
Tel 0161 274131

-gdf-

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