del Guardiano del Faro
Un piatto di tagliolini a 32 tuorli d'uovo. Precisi, tagliati al coltello, finissimi ma non ammassati. Conditi con un fiocco di burro e nient'altro. Semplice? Mah! A dire la verità non così semplice come sembra, perché i tajarin in Piemonte li fanno in molti, quasi tutti, ma questi avevano il loro perché.
Venire a Priocca per i tajarin, ma anche per ritrovare altre cose semplici, rustiche o più raffinate, a seconda di cosa si vuole scegliere dalla carta o farsi consigliare a voce per poi comporre un menù degustazione più articolato, tariffato a 55 euro come puntualmente indicato sulla porta d'ingresso.
Ma per chi non fa parte della schiera dei mille habituè di questo locale storico sarà d'obbligo fare un giro esplorativo all'interno della formidabile cantina, guidati dal patron Enrico Cordero. Piramidi e cataste ordinatissime di vini di ogni provenienza e con una profondità di annate notevole. I più vecchi Barolo e Barbaresco risalgono agli anni '50 e '60; vini che faranno la felicità degli amanti di queste reliquie liquide, che potrebbero ancora rivelarsi in grande forma.
Oltre alle seicento referenze, in cantina fanno bella mostra anche le conserve di frutta e verdure, tra cui i buonissimi peperoni messi via nel mese di settembre per non privarsi di questa verdura estiva anche in pieno inverno, nella loro versione agrodolce.
La sala principale
La seconda sala
Siamo in Roero e quindi...
Pane alle acciughe, alle noci, grissini, focaccia semplice o al rosmarino
Polenta morbida con mascarpone, per cominciare
Il peperone condito solo da un filo d'olio, dragoncello e acciughe
Sgombro scottato i padella, carciofi, crema dei medesimi e salsa d'arancio...
Verdure cotte e crude in leggerissima bagna cauda
Stinco di vitello laccato con ceci al rosmarino
Dallo stesso comune di Priocca questa Barbera fresca e profumata
I ravioli della domenica, ripieni di carne e conditi con un robusto ragout di salsiccia e fegatini...
Impeccabili tajarin
Stinco di bue brasato al nebbiolo con polenta...
E con un assaggio di semolino...
La millefoglie con crema Chantilly e ananas confit
Il tortino di mousse ai tre cioccolati...
I divertimenti da tè o caffè
Ma con questo freddo anche la grappa che ti da una badilata ci sta bene...
gdf
Ci andai a settembre 2011, stavano imbiancando le scale che scendono in cantina. Un posto affidabile per chi vuole provare la tradizione piemontese.
RispondiEliminaS&L.