gdf 2014
Prima di fotografarlo l'ho appoggiato su una colonna vagamente romana, che forse è l'origine del nome di chi me l'ha mandato. O forse è greca la colonna, mentre invece quella sopra somiglia ad una piramide tronco conica di profilo pre-colombiano, frutto delle tre mungiture di tradizione piemontese. Anche questo è il baratto; è tanta roba buona, senza denaro ma con buone idee, da ovunque vengano, e di varia stagionatura. Il baratto è un patto anarchico e imprevedibile nelle conseguenze, ma con qualche regola non scritta.
Per esempio mi sono ripromesso di non rivelare e tanto meno di pubblicare i nomi dei molti che si sono impegnati a mandare al faro i prodotti più disparati ma comunque splendidi "oggetti" del baratto con il libro dall'accento inglese in arrivo o arrivati da ogni parte d'Italia fino alle isole Britanniche. Però, Sabina mi perdonerà ( spero ) per questa eccezione, che non è la prima e non sarà l'ultima, perché alcuni minacciano prodotti ancora più estremi, ma lei mi ha provocato già nelle intenzioni, e poi guarda qua. Per fare un altro esempio trovo curioso il fatto che quasi tutti i vini bianchi spediti al faro siano di origine Alsaziana o della Mosella.
Per esempio mi sono ripromesso di non rivelare e tanto meno di pubblicare i nomi dei molti che si sono impegnati a mandare al faro i prodotti più disparati ma comunque splendidi "oggetti" del baratto con il libro dall'accento inglese in arrivo o arrivati da ogni parte d'Italia fino alle isole Britanniche. Però, Sabina mi perdonerà ( spero ) per questa eccezione, che non è la prima e non sarà l'ultima, perché alcuni minacciano prodotti ancora più estremi, ma lei mi ha provocato già nelle intenzioni, e poi guarda qua. Per fare un altro esempio trovo curioso il fatto che quasi tutti i vini bianchi spediti al faro siano di origine Alsaziana o della Mosella.
Di tutto mi sarei aspettato da questo appuntamento al buio, ma non un Tortonese Montebore arrivato da Roma e stagionato nella capitale. Questo va oltre. Grazie Sabina, e grazie anche a tutti quelli che si sono ricordati che il baratto è un patto a doppio senso. Gli altri? pazienza. Ho imparato a metterne via parecchia in dispensa di quella roba filosofica che si chiama sopportazione, in cambio di un sorriso allo specchio.
Non la conosco questa Sabina, ma d'istinto la rapirei insieme alla sua collezione di formaggi stagionati!
Non la conosco questa Sabina, ma d'istinto la rapirei insieme alla sua collezione di formaggi stagionati!
gdf
Sembrava un post su un reperto archeologico e invece era un cacio.
RispondiEliminaAlba
S. ha trovato un pertugio nella corazza dell'armadillo
RispondiEliminaM 65/35
....ahh !!! Quindi posso cambiare....ti invio un ignobile cheddar (di cui si puo' fare tranquillamente a meno, aggiungo io) ????? Naaaa....meglio che ti mando del nettare sottovetro ! Le Maire
RispondiEliminaP.S.: con una cacio cosi' la vedresti bene la mia boccia di Capitolium del medesimo terroir ?
Scusa Gardien, ho capito male (che il cacio provenisse dal Lazio !!!!)Mea culpa, anche se forse il Capitolium non ci stava male comunque ! Le Maire
RispondiEliminaLe Maire hai le idee confuse :
RispondiEliminaSabina ha un nome antico e abita a Roma dove, prima del baratto, domiciliava anche il formaggio,la cui carta d'identità da per luogo di nascita frazione di Montebore in Piemonte da una Pecora e da padre ignoto.
Alba
...beh allora ditelo che e' un indovinello !!! Capirai, le idee confuse le avrebbe chiunque. Le Maire
RispondiEliminaIo spero che Sabina voglia dire anche al mondo le belle cose che mi ha scritto in privato, nient'altro.
RispondiEliminaRoberto,
RispondiEliminanon sai quanto sono felice del nostro baratto.
Ero nel mio locale, quando questa mattina il postino mi ha consegnato un pacco.
Visto il mittente, tale è stata l'euforia che sono corsa a sedermi al mio tavolino preferito.
Emozionata, ho scartato il tuo libro finalmente arrivato a me.
Come sempre, da quando ero bambina, l'istino mi ha fatto chiudere gli occhi e portare al naso ciò che stringevo tra le mani per sentirne l'odore.
Ho poi fatto scorrere tra le mie dita le pagine, quasi a voler sentirle parlare.
Solo a questo punto ho riaperto gli occhi e fissato a lungo la copertina ed il retro.
Allora ho sorriso e con profondo rispetto ho violato la sua integrità ma l'istante prima di immergermi ho immaginato te al primo taglio del Montebore.
Spero ti emozioni.
Nulla è più bello da condividere.
Grazie
e buona giornata.
Sabina
Ma guarda che bella cosa hai messo in piedi...con il vil denaro tutto sarebbe stato diverso.
RispondiEliminabreg
questa sera e solo questa sera 50/50
Ba ratto>cacio inevitabile
RispondiEliminaNotte
M 65/35