martedì 16 ottobre 2012

Genova: il numero uno di Trip Advisor


- gdf 2012 -


Continuo il mio piccolo giro regionale (poi toccherà al Piemonte) per capire meglio il fenomeno Trip Advisor, non tanto per fare il bastian contrario, o anche si, perché a me piace sempre stare all’opposizione e trovare dei documentabili motivi critici che mi portino a capire perché certe situazioni funzionano ed altre sono rimaste o rimarranno chimere, o in alternativa, bagni di sangue mediatici dove a guadagnarci sarà come al solito il pesce più grosso, quello che convincerà qualche ingenuo ottimista che i suoi file non diventeranno mai obsoleti, forse perché si fanno di collagene di coniglio grigio di Carmagnola o di ragù bolognese. Andateci piano a vendere o a portare a capitale sociale il lavoro altrui, prima controllate la provenienza dei testi, e anche la data stampata sul francobollo, e in ultimo chi ci ha messo il timbro. Vale tutto.

A Genova i locali segnalati sono a oggi 679. Questo non è  il numero uno in assoluto, ma visto che i Trippati per ora non dividono per categoria ci provo io. Il numero uno in assoluto è infatti il mitico Re del Panino, il Gran Ristoro,  dove la coda rappresenta non un fastidio ma la dimostrazione ottica che dei buoni motivi per andarci, i genovesi -ma anche i foresti- belìn, continuano a trovarne.

Il secondo posto viene attribuito ad una pizzeria e il terzo ad una gelateria. Al quarto posto finalmente un ristorante, che un ristorante “normale” non è, perché è molto di più: è una pescheria con cucina a vista con tavoli in strada più o meno pedonale oppure disposti negli interni high tech design. Si chiama Soho Fish & Work. Ci ero stato un mese e mezzo fa ma non ne avevo scritto sul blog perché non avevo contributi fotografici da offrire, avendo dimenticato l’attrezzo non so bene in quale bar. Quindi le foto le ho dovute prendere dal web stavolta. Julian non si dispiacerà, spero, con la promessa di tornare armato di Nikon.

Il locale, così particolare, me lo aveva segnalato L’Avvocato - ça va sans dire - e si è dimostrato all’altezza dell’alta considerazione popolare che il web gli ha  assegnato. Julian, presentatomi alle 11.30 e con un Intercity incombente appena dopo le 13 non ha esitato a prendere in mano un coltello per affettare un polpo da fare come un’insalata alla greca e a sfilettare un grosso dentice da sezionare e poi cuocere a filetto (sulla pelle) e servirmelo su un mosaico di verdure saltate in padella con un po’ di olio e timo. Infine un sorbetto ai frutti esotici, cremoso e digestivo, un paio di bicchieri di Franciacorta  tra un piatto e l'altro e poi via a prendere il treno, non prima di aver buttato giù un rilassante whisky Islay che secondo me dopo un paio di piatti di pesce ci sta come un pisello nel suo baccello.

Non si tratta di un locale particolarmente economico in questo caso, perché se ci si piazza davanti al banco del pesce e si dice a Julian: voglio quello! Quello non può costare pochino, questo è un locale che tuttavia mantiene un buon rapporto qualità prezzo (si andasse anche sopra ai 50 o 60 euro) perché è la sintesi del materico. Voglio quello, mi fai quello, concordiamo come, oppure fai tu Julian! E così il cliente normale è felice, perché ha avuto quel che voleva e ne ha la giustificata prova della sua onerosa spesa. Una menzione per i vini, perché da queste parti i biodinamici tanto cari agli armadilli sono particolarmente all’onore, e la nostra bio Sophie lo dovrebbe sapere. Se ci andate: un saluto a Julian Mane, dovrebbe ricordarsi di uno strano che ha domandato gentilmente se poteva mangiare due piatti alle 11.30.


Soho Restaurant Fish & Work
Via Al Ponte Calvi, 20r
Marina Porto Antico
Genova
Tel 010 8692548



 - gdf -

3 commenti:

  1. soho mi manca lo ammetto quindi dopo averlo provato lascio un commento magari domani chiamo l'aucat visto che devo andare a genova per altri motivi, potrei fermarmici a cena con ciruzzo mio sempre se gradisce l'invito...
    gioie e dolori di trip advisor, quando chi commenta ce' stato veramente te ne accorgi da come scrive , poi ci son quelli negativi e farlocchi al massimo e d allora noti le incongruenze, ho aspettato un ora l'antipasto in osterie dove l'antipasto proprio non e' presente, ho preso un insalata di polpo, il pesce sfilettato( perche non riconosce un polpo da un ipotetico dentice)era ancora congelato e malcotto.... la tenda che copriva la finestra mi ha infastidto... sera di capodano mia moglie ha preso un menu di pesce antipasto con crudo taglioni con astice grigliata mista , carissimo a 50 euro poi anche se davanti al caminetto aveva freddo.. ecco mi hanno rovinato la serata
    e' un sito web dove l'anonimato la fa da padrone,se leggi trovi i commenti
    il recensore anonimo puo' scrivere qualsiasi cosa atteggiandosi a grande gourmet al recensito nn resta che replicare.. ma a chi? chi legge pensa ecco questo accampa scuse , il recensito ci mette nome e cognome e professionalita.... sai come la penso in merito
    ciao pulloverino Catia

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  2. Io credo che chi ci scrive sopra voglia essenzialmente comunicare qualcosa di positivo o di negativo anche solo per il piacere di condividere con un gruppo immaginario di "amici" una propria esperienza personale, sicuro di aver fatto qualcosa di utile e di aver dato un contributo; obiettivamente non abbiamo voglia, maggiormente quando siamo stati trattati male, chiedere vendetta, dirlo al mondo intero? Anche io covo rancore per una pizzeria della mia città che mi ha fatto aspettare un'ora e mezza di essere servita perchè prima di me c'erano 40 pizze da asporto da far uscire ma non scriverò questo su TA, lo consulterò come sempre quando andrò oltre 100 km da casa mia. Ciao Catia.
    Alba

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  3. appena di là dal confine gira una certa nicole kidman, ci fai una recensione aggiornata?

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