martedì 6 maggio 2014

San Giorgio & Sangiorgino

del Guardiano del Faro


La bella signora conduce il gruppo di taxi parcheggiati ordinatamente davanti alla stazione ferroviaria in attesa del primo cliente. Caspita, oggi la prima è una taxista! “ buongiorno, quanto mi prende per accompagnarmi fino a Genova?” “ Fino a Genova 150 euro, tutto compreso…” “ 150 tutto compreso mi sta bene, affare fatto” “ No, un momento, ma non stava scherzando?” “ Assolutamente no. 150 euro tutto compreso mi sta bene, affare fatto” “No, aspetti allora facciamo così, il prezzo ormai l’abbiamo concordato, però ci vada con quell’altro taxi, quello terzo in fila, è il Mercedes, tanto è uguale, l’autista è mio marito…”


Beh, proprio uguale non è, intanto ha i baffi, però che ci vuoi fare quando hai perso anche il secondo intercity del pomeriggio e devi arrivare entro sera in città. Ah, San Giorgio San Giorgio, altro che infilzare draghi e proteggere i cavalieri; la retta via ci fai perdere, che in quella cantina troppo Champagne ci hai messo a disposizione, e pure a buon prezzo.



Però poi la differenza finisce in un taxi, tutto compreso, anche il buon pranzo di un’assolata giornata di primavera vissuta a lungo in terrazza e poi in cantina, dal San Giorgio al Sangiorgino di Cervo, uno dei borghi più belli d'Italia

La vasta scelta di Champagne a meno di 50 euro, da bere qui o da portarsi a casa

Erano una dozzina le stelle Michelin che brillavano in provincia di Imperia una dozzina di anni fa. Ne sono rimaste tre, e una se la tengono ancora ben stretta Caterina Lanteri e suo figlio, coadiuvati da molti anni dai medesimi collaboratori. Anche questo è un bel messaggio di continuità

Il carattere non è mai mancato a Caterina

La pomposa sala principale

Secco, asciutto, minerale, dritto. Un aperitivo di gran classe

Con qualche cosa di fritto da sgranocchiare: l'ideale

Un quadretto di frittata di carciofi e bietoline.

Un assaggio di crudo dal mercato di Oneglia, con una composta di ananas e zenzero, fave, sale rosa... come un chutney a freddo. Quando arriva Caterina, si scansano tutti anche al mercato del pesce, basta una telefonata e in darsena si agitano.



Le farfalle fatte a mano con 30 tuorli, ragout di triglie e pomodoro fresco

Grande bottiglia. pressoché untuoso, pieno, elegante, finemente boisè. Che le mie ceneri vengano sparse su questi terroir, questo in dettaglio è proprio posizionato a fianco del cimitero di Meursault


Il prezzo di questo piatto (circa 45 euro) è proporzionale alla quantità esagerata di gamberi testa viola di Oneglia appena passati in padella con aglio, olio e peperoncino... una vera festa.

L'infantile ma buonissimo frittino di baccalà

Vintage. Sorbetto di mandarino con Cointreau. Digestivo e suadente.

Buttane pure dentro, anche se lo deja vu due volte

Qualche assaggio di piccola pasticceria

Con uno dei miei alcool blanc preferiti

Nella piazzetta del San Giorgio è iniziata anche la stagione calda dei gelati da passeggio

Noi invece si va in cantina al Sangiorgino, dove ci aspetta il fido Giuseppe, pronto allo stappo plurimo.

MOON !

Come si dice in gergo... tanta roba


Ma la perla rara è questa, di cui ne arrivarono in Italia 900 flaconi. E' il vino che provocò la nota affermazione di Madame Leroy durante la cena di presentazione della sua collaborazione con Moon Import, sette anni fa all'Ambasciata di Quistello, quando mi diede di gomito commentando sommessamente: mais pourquoi mettre des bulles dans un bon vin?

Neppure carissimo, tenuto conto della rarità

gdf

14 commenti:

  1. Hai cambiato idea? Anni fa preferivi essere sparpagliato tra i filari di chambertin.
    F.

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    1. Sei sicuro? A me sembrava Meursault. Comunque si potrà fare (credo) metà e metà... bianco e rosso.

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  2. Mangiare alla carta si sa che li è sono carucci. C'è anche un menù? Sul sito non si ci sono i prezzi....
    GG

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    1. Alla carta 60/90 euro. Gamberi e scampi hanno un costo importante.
      C'è un menù a 55 euro con i piatti della tradizione, che insieme ad una bottiglia di Champagne pescata dalla selezione under 50 da condividere dovrebbe consentire di chiudere il conto sui 160 a coppia.

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  3. Ciao Capitan Farus, sono un bambino goloso ma non mi piacciono le merendine, i bastoncini e i cibi precotti, la prossima volta che m’imbelino potrei avere un po’ di quell’infantile ma buonissimo frittino di baccalà…grazie
    Non mi piacciono anche altre cose che digerisco con fatica, per ora non ci pensiamo, è iniziata la stagione calda delle pere e dei gelati da passeggio, chissà quante farfalline…a proposito, risultano appesantite da trenta tuorli nel volo o volano leggiadre…ho trovato nel salvadanaio un biglietto verde vorrei barattarlo con una bella boccia e un piatto di gamberi di Oneglia, il mio pallottoliere dice che si può fare.
    M 50&50

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    1. Sto invecchiando.
      Mi riesce sempre più difficile non solo leggere i post che hanno sfumature surreali, tra l'altro questo è pure un testamento spirituale... ma leggere e decodificare i commenti di Marco.
      E' come guardare gli spot di Rocco Siffredi: dopo le allusioni si finisce a mangiare le patatine fritte, neanche tiepide :-)
      Alba

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    2. Sono certo tu abbia facilmente tradotto senza decoder, il frittino, le pere, le farfalle con tuorlo e senza ed il qp.
      Il digestivo di oggi e il locale di ieri, invece, sono solo in transito qui sopra, arriveranno a destinazione non appena si propagherà l'eco, che come il verso dell'anatra è difficile da rilevare a causa delle sue peculiarità timbriche.
      M 50&50

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  4. Quel rosso con le bolle, dello stesso millesimo, lo bevemmo anni fa appena giunto in italia in una memorabile giornata al fu Quattro Mori, era urticante tanto era immaturo e ne scaturì una clamorosa disputa con il "conferitore" della bottiglia, remember? :)

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    1. Bentornato on line. Ci vogliono le cannonate con te ;-)

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    2. Ti leggo tutti i giorni, come si fa la preghierina, ma il tempo in questo periodo mi scarseggia...in ogni caso spara qualche cannonata ogni tanto :)

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  5. ...noi Aubry rosè....ciononostante l'addition non si confermó roseo.....

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  6. Ho avuto anche io il dubbio che le farfalle tuttotuorlo "marcassero" troppo abbinate ad un sugo di triglia. E invece?

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    1. Bel match... la triglia è una bestia che non molla facilmente
      Chiaro, in Liguria l'uovo nella pasta è usato tradizionalmente e saggiamente con cautela (tenuto conto dei delicati accompagnamenti), ma tu vuoi discutere con una Signora come Caterina? ;.)

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