lunedì 26 maggio 2014

Café Mozart Alassio


del Guardiano del Faro


L'accento sul café lo metto di qui o di là? 
Sul gran bar o sul ristorante?

E’ stato ed è uno dei più belli e dei più classici bar d’Italia. Ricordo ancora lo stupore che mi colse in quell'attimo fuggente, quello della prima volta, ma non quando misi a sedere sotto il tavolo miss nonbevonientemaloChampagnesiperchènonèunvino, bensì quando  mi ri accomodai qui in terrazza da solo tra me e me, e mi venne consegnata in questa esclusiva terrazza una carta dei vini e dei distillati degna dei migliori ristoranti italiani, quando invece l’insegna recitava caffè

Insieme ad un calice –che diventarono subito due- di Rum Clement 1970 arrivò un raffinato servizio di piccola pasticceria ad accompagnare degnamente uno dei miei rum preferiti, nel suo flacone pagliato. Cosa non del tutto normale altrove.



Qui la classe e lo stile non sono mai mancati, ed oggi, pur soffrendo le intemperie economiche, la proprietà mantiene alta l’asticella, e si propone ambiziosamente anche come ristorante di un certo peso specifico. Le intemperie oggi sono anche climatiche, e quindi la terrazza rimarrà protetta dalle finestrelle che la separano dalla spiaggia.


Massimo Ferrara, il proprietario, ha idee chiare sul tema, e si sta muovendo come un manager milanese che spinge verso la valorizzazione di un marchio, di una maniera riconoscibile e originale di fare ristorazione, però partendo dal momento dell’aperitivo, molto accurato, servito nella calda saletta o nell’ampia terrazza les pieds dans l’eau. L'aperitivo è il momento in cui ti porti a casa il cliente, fidelizzato ormai, se l'hai fatto bene e lo hai fatto star bene.


Qui molti dei prodotti di nicchia sono privilegio ed esclusiva del Caffè Mozart, a sottolineare l’unicità del luogo, che non avrebbe neppure bisogno di questo per farsi notare in mezzo alle decine e decine di locali approssimativi che riempiono il budello e il lungo mare di Alassio



Vito Castellano, torinese: professione barman. Qui al Mozart da meno di un anno. Come dico spesso e come ho messo nero su bianco in apertura del mio libro sui vini francesi : la percentuale di barman convinti di saper fare un eccellente Martini Cocktail è pari alla percentuale di ragazze convinte di star bene con i jeans a vita bassa. Vito è magro e alto, non saprei dire se gli donano i jeans a vita bassa ma sicuramente è a suo agio di fronte alla richiesta di un Martini Cocktail da buttar giù in tre sorsi e con una sola oliva. Caro Bond...


E volendo alzare il tiro non si tira indietro...


Questo invece è il normale aperitivo del Mozart: tartare di salmone affumicato, sandwich senza pane, di pomodoro e mozzarella di bufala all'origano, stoccafisso mantecato in crema di peperone giallo e crostino di pomodoro e capperi in ricca salsa tonnata. Quasi una pausa pranzo.


Emerge la tartare di salmone affumicato, ma anche il resto è molto goloso.

E originale lo stoccafisso mantecato in passata di peperone giallo

Un tempura di gambero e verdure... migliorabile 


Ne ho viste tante. Un plus messo in atto dal vulcanico Massimo Ferrara. Alla coppia che sceglierà la bottiglia di Franciacorta Antica Fratta Quintessence, sarà fatto omaggio alla Signora un portachiavi in argento, usando il tappo a funghetto della bottiglia appena stappata, in questo caso una magnum.

Et voilà! Ecco il  portachiavi. 

E' giunta l'ora di apparecchiare i tavoli, dentro e fuori. 
Il Caffé Mozart si sdoppia e diventa anche ristorante.


Mise en place en plein air

Oppure nella riservata saletta

L'ora del tè e delle tisane arriverà, così come le belle signore che frequentano il locale, da sempre.

Tè che verrà servito su tavoli numerati, dall'uno all'undici.
Scelgo questo, il numero dei fantasisti.


Buongiorno! Lui si chiama Florian Zaia, da Cassano D'Adda, professione cuoco, proveniente dal Nobu milanese e con tendenze orientaleggianti. E' qui da poche settimane. Si porta dietro il suo bagaglio di esperienze e prudentemente le dispone nei piatti in bell'ordine. Verdura, frutta, pesce e spezie, che sa usare e dosare con parsimonia, in attesa di prendere confidenza con le erbe aromatiche d'ici che poco per volta gli stimoleranno inevitabilmente le cellule delle mucose. 

Acciughine scottate (con le code), in insalata di fagiolini e pomodori secchi. Senape, tapenade e salsa verde

Gamberi al vapore in latte di mandorla, mandorle, zenzero, e scorzette d'agrumi canditi.

Coraggioso ma ben centrato questo risotto cremoso e ben mantecato con passata di zucchine trombetta e olio alla vaniglia: i puntini si vedono? Gambero a guarnire e julienne di zucchina a ricordare l'ingrediente caratterizzante.

Tataki di tonno marinato in salsa di soia; sesamo ed asparagi cotti e crudi

Sei agrumi in sciroppo di bergamotto, gelato al profumo di caffè

La collezione di Cognac, Calvados e Rum

Collezione privata...


gdf - Alassio


5 commenti:

  1. “ …come le belle signore che frequentano il locale, da sempre” Così fan tutte;-)
    L’aperitivo, la mini pausa pranzo, la scelta di un piatto, nel mio caso un club sandwich, per cura, qualità, quantità sono un passo oltre gli altri ad una cifra di poco superiore, se ad un primo passo però, ne facciamo seguire un altro presi dall’euforia, in una direzione si finisce in mare nell’altra alla cassa, nudi alla meta comunque, ma è giusto così.
    M 50&50

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  2. "Alla coppia che sceglierà la bottiglia di Franciacorta Antica Fratta..." l'abbinamento coppia e fratta cade proprio a "ciondolo".
    Alba

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  3. Passo da questo blog solo per sognare e a guardare le bellissime foto, soprattutto per sognare. Oggi poi di più.
    Donatella

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  4. Così facciam tutte perché ci piacciono i posti di classe, che non è acqua ma vicina all’acqua.
    Lisa

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  5. Acqua artesiana, al Mozart c'è.

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