lunedì 24 marzo 2014

Grumble & Grumble


gdf

Lui, quello in alto, sulla poltrona presidenziale è Teddy Grumble, Presidente della Grumble & Grumble. L'altro, in eccentrico total yellow look è Woody Grumble, Amministratore Delegato della Grumble & Grumble. Il loro Head Office sta su a Milano, in Five Days Square, e quindi per evitare un transfer fin lassù ho chiesto by phone che mi inviassero al faro un rappresentante, ma dal loro sales office mi hanno risposto by mail che al massimo mi avrebbero potuto creare un thematic appointment con il loro new local sales agent.

Siccome quest'ultimo non sapeva la strada, mi ha chiesto di incontrarci in un meeting point, dove cominciare ad approcciarci in un preliminary meeting. Save the date ! mi intima by phone, e una volta individuato un time che andava bene a tutti e due finalmente ci siamo incontrati per un briefing.

Messo in stand by l'i-phone 6 mi ha spiegato che la loro commercial company è ormai la leader del branch, e che dopo il recente riposizionamento ha spiazzato definitivamente i competitor, non mancando di farmi notare che ora la loro new mission è indirizzata verso il wholesale, mentre prima si dedicavano anche al segment market rappresentato dal retail trade, quindi se volevo comprare qualche cosa da loro dovevo dimostrare di essere un vero buyer, con tanto di Partita Iva.

Chiarito questo punto mi ha mostrato la brochure dell'azienda, prima ancora di aprirmi gli occhi sul patinato smart catalog che illustra al meglio i loro prodotti, disponibili anche in formato eBook. Mi permetto di fargli notare che non trovo quell'articolo che vendevano fino all'anno scorso i suoi colleghi della Grumble & Grumble.


Secco e piatto mi dice senza mezzi e senza termini che quello che cerco ormai è un obsolet product, una roba che a La Malmaison non comprerebbero mai, mentre quell'altro -su cui punta il dito- oggi è il brand di riferimento, confermato da un grafico in impennata di vendite e anche da un'indagine sulla soddisfazione dei clienti fatta da un noto customer service.

Obietto che quel prodotto non fa per me, ma lui mi ribadisce che anche il label design e il packaging oggi sono fondamentali per essere certi di riuscire in un happy fast resale piuttosto che la merce rimanga a long in stock.

Cerco di fargli capire che: A) a la Malmaison Le Montrachet de La Romanée Conti sono convinti che sia un vino della Cote de Nuits e che quindi prendere quel locale come riferimento è fuorviante; B) che non me ne frega niente del brand; C) che anche del packaging e del design dell'etichetta posso farne a meno, e non me ne può fregare di meno neppure del long stock così come dell'indagine di mercato fatta da quel customer service milanese; a me interessa quell'orange wine che mi hanno venduto l'anno scorso, ma ormai ha già tirato fuori una cosa dal borsone di pelle nera che definisce block clipboard orders, sul quale comincia ad appuntare il mio company headquarter, chiedendomi anche quale sia il mio priority first delivery address e se possibile concordare fin da subito un short terms of payment, se no alla Grumble & Grumble potrebbero anche lasciarlo in the middle of the street.

gdf twelve minutes



5 commenti:

  1. Chi sarà il soggetto all'inchiesta
    BB

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  2. In un primo momento ho pensato, ma come, F&GDF organizzano una cenetta a Milano e non mi avvisano, meglio così visto il conto da 1170, ma alla voce vini si legge Blangè euro 38, dunque non eravate voi.
    Oppure Stefania vi ha detto, mi chiamo Nobile con la e finale e non ha voluto farvi lo sconto così avete venduto il coupon ad una coppietta.
    Più probabilmente hai trovato un’altra sfaccettatura della tua personalità che scrive tra le righe ma in inglese e mi vedo già destinato alla panchina.
    Vorrei evitare di mandare alla lanterna un commento destinato al faro, se proprio devo Malmaison interpretare preferirei prendere una lucciola, che credo sia la femmina con bocca a becco d’anatra (purtroppo dotata di denti) di un pesce d’acqua dolce.
    Surreale per surreale…ognuno nelle nuvole ci vede quel che vuole.
    M 50&50

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  3. Per nulla surreale caro Marco, anche in questo caso ho aspettato la prescrizione dei termini, ma è tutto (diciamo all' 80%) maledettamente veritiero quello che racconto. Nel 20% di vinaigrette c'è il depistaggio milanese, ma uno così che distribuisce vini in Italia esiste.

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  4. più che leader del branch o del brand, di quello del brunch :-)
    Beppe

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