mercoledì 12 marzo 2014

Il Colletto nella manica


Marco 50 & 50


La quota fiori di pesco si lamenta per il caldo anomalo, le calze da settanta denari sono un po' troppo per oggi, mentre Battisti racconta di fiori rosa mi fermo per un po' d'aria e per il pieno, in bergamasco mi chiedono trenta denari, sperando di rientrare prima del canto del gallo, li chiedo a mia moglie così la finirà di lamentarsi per la temperatura.


È Domenica 9 Marzo, dalle spalle scrolliamo i coriandoli residui del Sabato grasso che coincide con la festa della donna, vediamo se saranno spesi bene i settanta denari chiavi in mano del nostro pranzo presso l'Agrobiorelais Il Colletto situato in collina tra le province di Bergamo e Brescia.


Una decina di ettari di terreno, una casa padronale ristrutturata con materiali ecocompatibili, il bosco, un vigneto ed un uliveto a conduzione biologica, il ritmo della natura, l'intervento dell'uomo solo dove indispensabile. L'accoglienza all'atto della prenotazione è di quelle che mi piacciono, Susy alle mie richieste non si scompone, anzi.




Sono aperti da circa sei mesi, ci proviamo. In un contesto (e sono d'accordo) davvero splendido veniamo fatti accomodare dal cortese, preparato e garbato Gigi al tavolo e che tavolo.


Ogni dettaglio, sedute, pareti, luci, pavimentazione, soffitto, arredi, colori, (anche il pelo dei due splendidi cani è ton sur ton con l'ambiente), gli specchi, i divani, la terrazza, è frutto di una sapiente ristrutturazione e di scelte di gusto come raramente se ne vedono, siamo davvero sopra media, ci sono anche alcune camere per un’eventuale due giorni al lago, perché Iseo è davvero ad un passo.


Qui vengono prodotti un Brut blanc de blanc 24 mesi sui lieviti (Chardonnay 100%), un Rosè (Pinot nero 100%), un rosso taglio bordolese, un olio DOP a certificazione biologica e tre tipi di miele (acacia, castagno e millefiori).




Il menù, grazie alla rassegna trentacinqueuropuntoit, comprende coperto, acqua, una bottiglia di vino (Colletto Bergamasca rosso IGP 2009, un bio a 14 gradi servito attorno ai 16 mentre in sala i gradi sono 23), dolce, caffè e due portate da scegliere da una carta limitata, interessante proprio per questo.

Ma non vorrei esagerare con i preliminari, mettiamo un po' d'arrosto, il fumo non sazia, chiedo un calice del loro Colletto brut (gentilmente offerto al momento del conto)  davvero notevole e, in attesa delle portate, sgranocchio qualcosa dal cestino del pane.

Giusta la distanza tra i tavoli e tra le portate, musica di sottofondo non invadente, premura e gentilezza del personale. Ordiniamo un (graditissimo) uovo biologico di fattoria in camicia servito con asparagi bianchi e verdi gratinati e spuma di strachitunt.




Un notevole risotto al pesto di lattuga, burrata, limone candito (basilare) e polvere di sarde di Montisola (presidio slow food).


Un tenero manzo all'olio con polenta (se la targa è BG, improbabile trovare errori se si sceglie un piatto a lunga cottura)


Uno splendido filetto di manzo servito con biete fondenti e scalogno al vino rosso.


Prima dei caffè, due tortini di rabarbaro (che non ci hanno emozionato) con fragole (freschissime), salsa allo zafferano (piacevole e di buona densità) e sorbetto al rabarbaro (sgrassante e rinfrescante)


Mi sono trattenuto fino ad ora ma non posso farcela, in attesa del conto, comodamente seduto di fronte alla vetrata che dà sulla vallata, chiacchiero piacevolmente mentre in diffusione arriva una musica che mi fa, ancora una volta, indirizzare la prua del post contro un'onda anomala, è la versione soft porn di reality, quindi più che tempo delle mele diciamo...




Pur subendo il fascino della divisa non vorrei uniformarmi, diciamo che sotto il colletto c'è anche la camicia e nella manica 4 assi : location, accoglienza, cibo&vino, Q/P, stavolta credo proprio di aver fatto la scelta giusta, infatti….
...sotto casa trovo una banconota verde da cento denari, con la speranza che non sia falsa e nemmeno una candid camera, la raccolgo, sembra buona e non vedo telecamere, poi la giro e sorrido, sul lato B c'è scritto : vale il viaggio.



Colletto AgriBioRelais
Via Colletto, 6
24060 Adrara San Martino (BG)
Tel: 035.934253
Mail: info@collettoagribiorelais.it
M 50&50

5 commenti:

  1. Certo che gli agriturismo stanno diventando degli alberghi di campagna a 5 stelle. Bella novità comunque
    Giorgio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, una ristrutturazione per una location da stellato, per quanto riguarda la novità, purtroppo mi ha chiamato Pippo Baudo : “questo l’ho scoperto io”
      Ciao
      M 50&50

      Elimina
  2. Ho constatato di persona che a volte la novità sta nel trovare riscontro con quanto esposto nei canali informativi. Non sempre le promesse vengono esaudite perchè l'applicazione del concetto di accoglienza e cura del cliente non è scontata. Quando invece si rimane soddisfatti, come in questo caso, si riconquista fiducia nelle persone e nel loro lavoro e, stando alle foto, è bastato davvero poco per avere tanto in cambio.
    Alba

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, a volte si ha la fortuna di riuscire a leggere tra le righe e tra i pixel, intanto gdf si è giustamente pappato il gelato al rabarbaro e la foto dei cani, ma a primavera fa così…
      M 50&50

      Elimina
  3. L'opinione sui dolci è arguta. Il post(o) l'ho maresciallato, anche se con tutti sti suggerimenti, il portafoglio dovrebbe esibire galloni da generale. Salut
    ID

    RispondiElimina