martedì 15 maggio 2012

Un libro per donne


gdf - Andrea Cornelli  - Giancarlo Gariglio 


Marco Palomba: Agapantos Editore

E due. Adesso sto cominciando a capire. Forse gli uomini sono già tutti pronti per il 2.0 o per la Gazzetta, quella dello Sport, e quindi il risultato sarebbe 0-2 ; mentre le donne sono più curiose, attente e golose quando si può toccare o assaggiare. Sia alla presentazione di Milano che qui al Salone del libro di Torino,  ma qui in maniera più palese, stavo cominciando a sospettare che questo libro che  parla solo in teoria di vini francesi ma in realtà rivela il mio piacere intenso verso l'alcol e le belle donne -  nonostante le abbia confinate al limite della misoginia - potesse comunque interessare più alle donne che agli uomini. Il loro istinto non sbaglia quasi mai.



In Francia sarebbe normale, nei bar a vin si becca più che in discoteca: arrivi e trovi già il tavolo da sei occupato da altrettante ragazze che si sfondano il cervello di rossi biodinamici. Ok, se ti butti dentro a un tavolo così ti devi prendere qualche rischio, ma essendo cosa rara chez nous cadere nelle mani di una gang band in minigonna  ( non sottilizzando sulla finezza della caviglia ) si potrebbe anche buttare il cuore oltre l'ostacolo, sdraiarsi sul tavolone con in mano una magnum di Marc Angeli, proclamarsi "blanchiste" solo per il colore del vino e non per il colore delle ragazze provenienti dalle splendide Terre d'oltre mare e star li a subire, sperando di riuscire a sentire come va a finire. 


Stavolta c'erano praticamente solo donne, una cinquantina, dai 18 ai 75, forse attratte dalla copertina, o forse dalla simbologia ambigua del faro. Altre, senza sedia, si sono proprio distese sulla moquette, mentre quella che mi si è piazzata davanti, in prima fila, sui 25, con una scollatura sciagurata e un gelato che ha leccato per 15 lunghissimi minuti pareva solo interessata alla lunghezza della gonna di Brigitte Bardot 1958. Troppo lunga secondo lei, così, a sensazione.


Non so se sono riuscito a far passare il messaggio, ma vorrei rassicurare tutti che ci siamo divertiti come raramente succede in queste manifestazioni e, non ci dispiacerebbe tornare qui l'anno prossimo a raccontare un'altra storia, con Andrea Cornelli di Ketchum Pleon, con Giancarlo Gariglio di Slow Wine, con Marco Palomba di Agapantos, magari solo cambiando accento e stile di humor.


- gdf see you soon -

7 commenti:

  1. Ma come? Roberto Mostini presenta un libro del Guardiano del Faro? Io fossi in te mi toglierei il saluto la mattina davanti allo specchio.
    Comunque complimenti per la cravatta, la classe non è acqua, forse per questo ne capisci :D

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    1. Ma guarda che sorpresa, stasera ti ha lasciato uscire senza guinzaglio e senza museruola, e il danno è assai.

      La cravatta è una Hermes 1989, millesimata.

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    2. Eppure la coda che piglia o paglia fuoco non è mia. Come non è mia la museruola, quella devo averla persa nella culla. Al collo anche per me solo Hermès, ma solo di rado, dove vivo di solito il buon gusto si misura secondo meriti reali.

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  2. Le gentili signore presumo aspettassero ansiose oltre alle tre righe di Krug ,tre dita di Krug...
    A presto con il Fado;-)

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    1. Teniamo d'occhio youtube pards, temo possa essere scappato via qualche dettaglio video audio fuori controllo

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  3. Guardiano scusami, il 17 giugno a Monopoli, nell'assolata Puglia, farà un certo caldo....devo prevedere per me e per chi parteciperà all'evento un abbigliamento formale ed adatto all'occasione ? Oppure potremo partecipare anche con un abbigliamento free ?
    .
    Ciao

    Vignadelmar

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    1. Tu copriti, le ragazze che interverranno mi vanno bene anche in topless.

      Per me pensavo alla divisa estiva gdf, la t-shirt mise en bouteille a Meursault.

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