martedì 8 maggio 2012

Bistrot Bourgogne # 04


 - gdf 2012 -

Aperitivo, con cereali, salmone ed erba cipollina

In molte cittadine francesi esiste da sempre una Grand Rue. E normalmente si tratta di una strettissima stradina che taglia in due la località dai tempi della sua millenaria fondazione, se non di più. La Grand Rue di Nuits St.Georges invece è veramente una bella e spaziosa Grand Rue. Rifatta nella pavimentazione e adornata da opportuno arredo urbano invita a farsi percorrere più volte, magari alla ricerca di una delle migliori enoteche di Francia: Le Cavon de Bacchus. Ma percorrendola da sud verso nord, la porta della Cote de Nuits invita ad una immediata sosta a La Cabotte, il migliore ristorante bistrot della zona.

Serata dedicata ai vini di Meo Camuzet, anche il bianco, veramente ben riuscito

Pochissimi i coperti disponibili, sempre presi d'assalto dalla clientela locale e da qualche turista con in mano la bibbia rossa. Il limite del locale è rappresentato, oltre che dalla mancanza di spazio, anche dalla mancanza di separazione netta tra cucina e sala, e quindi sarà inevitabile portarsi dietro qualche ricordo odoroso di buona cucina. Qualcuno potrebbe anche protestare per la carenza di luce che impedisce di fare buone foto, ma in qualche modo, con qualche equilibrismo, ce la caviamo lo stesso.




I pregi invece sono più dei difetti, perché la cucina continua ad essere molto convincente, perché i prezzi sono ancora congrui, e soprattutto perché la carta dei vini è tra le più divertenti della Cote d'Or; addirittura esagerata in rapporto alla quantità di posti a sedere. E potrebbe quindi sorprendere osservare quale sarà il target di bottiglie che verranno stappate in una serata da bistrot, dimostrando la verità dell'articolo 1 della legge dei rappresentanti di vini: se non hai carta dei grandi vini, anche molto costosi, non puoi affermare che non li venderai mai. Quando li avrai in carta allora lo saprai, saprai che è vero il contrario.

Canette roti...

Doppia immagine per questa composizione emblematica di un certo modo di intendere un piatto "bistrot" di alta qualità e di coerente stagionalità: quattro grandi asparagi scottati e raffreddati, vinaigrette ( magari all'aceto di Jerez ), prosciutto pata negra molto stagionato, maionese soffiata all'aglio ed erba cipollina, pane croccante. Lo vorrei di nuovo ora, qui davanti, adesso!
Ottimo anche il cabillaud à la nage acidulé... fuori carta.
Variazione d'agnello all'aglio confit e Parmentier...

Un piccolo dessert?
E facciamo notte con qualche formaggio...

Con una bollicina di mezzanotte, Boulard stavolta

La Cabotte
24, Grand Rue
Nuits St. Georges ( Cote d'Or )
Tel:+39 (0)3 80 61 20 77
Chiuso Domenica, Sabato e Lunedì a pranzo
Coperti: 30
Carta: 45-65 euro / Menù 28-52 euro


- gdf -

5 commenti:

  1. Domanda: ti capita di usare il flash o sono senza?

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  2. Sempre senza flash, anche a mezzanotte,non mi va di disturbare.

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    1. che macchina hai ora? Io ho appena preso una g12 ma in condizioni di luce bassa ancora non ho trovato il modo. C'è da dire che come fotografo io sono sotto la media di quelli scarsi, quindi quando l'auto non mi da risultati vado totalmente in panico.

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  3. E' un regalo, un bel regalo: una Nikon D300S con obiettivo AF-S Nikkor 18-200mm
    Il libro delle istruzioni è una bibbia. Il flash non lo uso anche perché ci sarebbe da leggere un altro tomo di centinaia di pagine prima di capire cosa farci.
    Purtroppo senza macro, ma ci si aggiusta, a caval donato...

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