- del Guardiano del Faro -
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Mise en place |
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Rapa e salsiccia all’orientale, ma anche biscotti salati al mais, nuvole al curry, baci di dama farciti al foie gras d’anatra. Senza eccessi, minimale, vario e leggero aperitivo. |
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Gelato al Crodino e nocciole tostate e salate. Ben riuscito, non troppo amaro, croccante, salato... OK. |
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In caso di menù psichedelici e imprevedibili meglio mettersi inizialmente al sicuro dietro a qualche bollicina passe partout... |
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Insalata 2012. Una bella "scabinata". Ironica ma non futile, perché è più buona di una normale insalata. |
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Filone panato e fritto, brodetto al sedano verde e olio al caffè. Tecnicamente impeccabile ma col fritto si sente la necessità di un contrasto acido piuttosto che tannico vegetale. |
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Presentazione e contenitore fine ed elegante |
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Coda di maiale affogata alla birra, patate, olio al pistacchio e "caviale" di tartufo. |
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Sostanzialmente si tratta di una "parmentier" con "emincé de porc" e pure con tartufo. Non può essere che ottimo ( ! ) |
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I vari tipi di pane, grissini e focaccia, vengono serviti a questo punto del menù, giustamente, per evitarne l'abuso... |
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Cozze. Farcite con la loro acqua addensata. Nero di seppia acidificato. |
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Si mangiano con la pinzetta, intingendole nella potente salsa acidificata, con decisione per tentare di mitigare l'intensità marina che potrebbe anche disturbare tanto è stata cercata e trovata una concentrazione altissima di iodato. |
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Albese 2.0 - Diaframma speziatissimo su pietra calda- Trattasi di "piatto canaglia" da provare...con circospezione. |
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Qui ci vuole un vino da Armadilli ! |
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Rigatoni ai quattro formaggi. Confortevole passaggio sul rassicurante carboidrato. Ma con stimolanti speziature non banali |
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Riso mare e monti. Ostriche e muschio, che inizialmente, a caldo, attacca fin troppo deciso ma che a temperatura ambiente diventa più docile. Forse meglio in un piatto piano. |
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Colombo arrosto con foglie amare, la coscia confit al cioccolato bianco e noce moscata. Per chi è stanco delle consistenze troppo molli. Qui c'è da masticare piacevolmente. E i contrasti non mancano. Golosissima la coscetta al cioccolato bianco! |
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Tostato. E anche amaro. La cosa meno amara è la rapa bianca. Poi c'è una gelée di rapa, gelato di cicoria, caffè...insomma, un po' monotono a dire il vero... |
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...ma anche molto elegante e rivelatore della sottile linea che differenzia i fini dai grossolani. |
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Qui ci sono tante cose buone e facilmente comprensibili. Se non ha ancora un nome questa composizione proporrei " L'atterraggio della Gastronavicella" |
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Cotone di uva fragola |
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Cioccolatini eccellenti. |
Questo era il menù pensato, eseguito e riscritto per noi da Christian Milone. L'atterraggio della Gastronavicella è andato bene. Qualche turbolenza l'abbiamo avvertita, così come panorami alternativi, alcuni divertenti, alcuni stimolanti, alcuni meditativi. E se tutto ciò può in parte spaesare ricordiamo che sotto il medesimo tetto esiste sempre la Trattoria Zappatori, con i suoi piatti classici ed un rapporto qualità prezzo da encomio.
Trattoria Zappatori
La Gastronavicella
Corso Torino, 34
10064 Pinerolo (TO)
Tel. 0121.374158
Chiuso domenica
E-mail: christian.miloneehcn@alice.it
- gdf -
Christian mi sembra sempre piu' uno chef in "costruzione"...sto pensando di tornarci a quasi due anni di distanza.
RispondiEliminaChe mi dici della carta vini Gardien? Ci potrebbe essere spazio per qualche Vino-Vivo Armadilloso?
Non ti voglio condizionare. Vai, mangia, guarda. Era l'estate 2010.
EliminaQuella giornata, unica come tutte, ma memorabile più di tante, rimarrà nella mente di Christian e di molti di noi. Una giornata al 100% .
Piatti molto belli!
RispondiEliminabreg
Ah ottimo il Ramìe di Coutandin, vuoi dire che ora c'è piu' attenzione anche verso il vino? Due anni fa la carta mi sembrava un po' anonima..
RispondiEliminaquesto ragazzo ha dei grandi numeri
RispondiEliminaGiorgio
...anche sui temi strettamente tradizionali, sviluppati non solo staticamente, perché anche i piatti da così detta Trattoria contengono una quota di modernità, o per meglio dire, di contemporaneità sufficientemente sviluppata da accontentare anche chi si fosse stancato dei soliti plin, della solita insalata russa, della solita lingua in salsa...
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