mercoledì 3 settembre 2014

La Credenza | San Maurizio Canavese

gdf

Una volta l’anno. O fors'anche meno spesso a rilegger bene il calendario. Così è più bello. Tornare ritmicamente, senza esagerare, evitando di ripetere gli errori di gioventù, in quei momenti ormonali in cui si scopriva l'esistenza di una ragazza sconosciuta, oppure di un nuovo locale, e subito la pulsione sessuale spingeva in entrambi i casi a voler consumare la novità con frequentazioni continue, fino a sfibrarne l'esile tessuto, fino a svilirlo, fino a frantumarne il fascino.



Il grande piazzale aiuta tutti a trovare un parcheggio senza doversi distrarre dal passo successivo. Proprio lì, a due passi dal bellissimo locale di Giovanni Grasso e Igor Macchia. E di Chiara Patracchini no? Chissà perché un cognome così poco masticabile me lo ricordo con una facilità estrema

Blocco l'auto con il telecomando. Questo spazio è proprio facile da trovare, e comodo da utilizzare, perfino gratuito, o almeno così mi è parso. Multe non è ho mai trovate, eppure ci sono sempre rimasto a lungo in sosta.


Chiara, in evidenza, in quota di lavoro da ormai 3 lustri qui a due miglia dall'Aeroporto di Caselle e dai suoi parcheggi che non poco incisero sulla mia percezione di una vita passata troppo tempo a cercare un parcheggio sicuro. Un episodio su tutti : il furto di un Benz nuovo nuovo mentre me andavo a Napoli in aereo, poco fiducioso di lasciarlo in quartieri partenopei. Ma la somma dei fattori sempre ti presenta il medesimo totale, anche fuori sede, anche cambiando le Caselle ai numeri.



Me lo godo questo parcheggio, non questo, questo è il giardino del ristorante ... mi godo il grande parcheggio che potrebbe diventar buono anche per chi deve prendere l'aereo. Vieni qui, mangi, bevi, e poi ti fai accompagnare all'imbarco. Anche a Genova si può fare. Ve ne andate al Marina Place, lasciate l'auto lì nel parcheggio libero e gratuito, prendete un drink con stuzzichini al bar dell' hotel e poi vi fate accompagnare al check in.



Ma c'è altro in questo piazzale : per esempio scopro che condivide le utilità private con quelle pubbliche, grandi autobus di linea lunga attendono di partire per Torino, promettendo di raggiungere Milano, ma anche Roma volendo insistere.



Alzando la testa mi rendo conto dell’esistenza di una stazione ferroviaria, proprio lì, anche questa contigua al parcheggio, a 30 metri da La Credenza. Gli anni passano, e così mi sorprendo a pensare che non sarebbe male venire anche qui come altrove in treno mentre guida un altro. Ma quante singolarità possiede questo piazzale. Talmente preso dalle variabili non l'ho neppure fotografato. L'ossimoro del giorno.



Immagino una linea ferroviaria come tante altre, che sempre trovi una via di ritorno senza mai incontrare un capolinea, dimenticando per un secondo la mia predisposizione alla geografia, così preso dall’entusiasmo di aver ritrovato in questa vita un altro ottimo ristorante messo lì a due passi da una stazione.



Mi informo, ma la signora al binario è lapidaria. Non va da nessuna parte questo treno bogia nen, questa linea non è come la pensa lei. Perché mi chiedo, chi la conduce? Ascolti neh, qui i macchinisti possono andare solo a Ceres e poi tornare indietro.



Perfetto, dipende solo dai gusti. A me va bene così. Anche se immagino difficile condividere questa iniziativa. Si prende il treno a Torino, si scende a San Maurizio Canavese, poi a fine pranzo lo si ripiglia, non importa dove vada, perché tanto mal che vada andrà a Ceres, come me dopo pranzo, e quindi che vada di qui o di là poco mi cambia; prima o poi un cambio a Torino lo troverò, scambiando due parole al capolinea con il capotreno, condividendo una birra. 






Gamberoni, pasta kataify, succo di peperoni e puré al basilico.
Da 23 anni in carta a La Credenza


Battuta di fassona, pane ai capperi, peperoni al forno, olio di sesamo


Ricciola di fondale, insalata liquida, verdure, capperi e olive


Agnolotti del plin, salame di turgia, patate e ortiche


Maialino croccante, salsa allo zenzero, melanzane in pastella


Primo taglio di Marco Martini, ciliegie, foie gras e patate affumicate


Assortimento di formaggi di capra e cugnà. 
Quello strano è aromatizzato al Pastis e all'anice. Paura?


Sorbetto esotico

Pan di spagna al cacao, cioccolato al caramello, gelato al crumble


gdf

1 commento:

  1. 23 anni e non sentirli,grande cucina solida di territorio,vorrei avere quei formaggi e non solo. qui sulla tastiera.

    TMC

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