lunedì 15 settembre 2014

The Cook is Green


del Guardiano del Faro

La mossa è riuscita. Ivano Ricchebono può sorridere. La conversione del The Cook gastronomico di Genova Nervi da ristorante “classico” a ristorante vegetariano sta già trovando un buon riscontro, e provandone i piatti non v’è modo di stupirsi della brillante partenza..


Il bravo Massimiliano Deriu dimostra di sapere il fatto suo, affrontando il tema con disinvoltura e senza cadere nella banalità e senza neppure prendere facili scorciatoie o scivoloni su un terreno insidioso se percorso o interpretato con spensieratezza o eccesso di leggerezza.


Leggerezza che può non esser più primaria nel piatto quando ha già levato dalla dispensa carni e pesci. Uova e formaggi sono ben in grado di sostenere un intero menù se unito a tutto quanto è edibile ed identificabile internazionalmente con il termine “green”.


Ivano Ricchebono ha trasferito attrezzi, bagagli e con ogni probabilità anche la sua stella Michelin al Poggio Hotel di Arenzano,  ma invece di vendere il vecchio The Cook o di chiuderlo senza lasciar nulla al suo posto, si è trovato un socio (Francesco) che lo sostiene, e un bravo cuoco a cui delegare senza condizionamenti la cucina.



La moglie di Ivano, Elisa Arduini, ha avuto una buona intuizione, che sta premiando le intenzioni, pur non avendo bussato alla cassa mediatica con insistenza. The Green Cook sta camminando da solo, affidandosi alla vecchia e immarcescibile strategia di comunicazione primaria: il passa parola.

Ciò non toglie che presentando ad un pubblico più allargato e sensibile al tema il nuovo progetto, si possa allargare il bacino di utenza all’intera città, che di ristoranti di questa qualità, su questo tema non ne possiede.


Nervi

Tzatziki con pomodoro e torta di pane


Il riuscito cappone vegetale : verdura, frutta, radici, ma soprattutto, anzi, sotto, una salsa verde buonissima, che su questo piatto è fondamentale centrare. Acidità. Massimiliano ha capito qual'è la chiave, e la sta usando per aprire tutti gli stomaci disponibili.


Uovo in camicia e poi fritto in  kataifi, spinaci e béarnaise

Gazpacho con polpettina croccante di ricotta



Profumati e freschi gnocchetti di patate e melone, che reggono benissimo con la crema di zucchina, mentre soffrono un po' il gorgonzola. Insistono i germogli, però sempre diversi, mentre latitano le erbe, in Liguria, ma si replica con insistenza il tema caseario. Insomma, anche a livello vegetariano le variabili e le alternative non mancherebbero mai, cercandole, anche attraverso strumenti.che diano consistenze diverse e non necessariamente con sostituzione di ingrediente.

Crema di Parmigiano, spaghetti e julienne di verdure estive

Cheesecake di barbabietola

La carta di qualche giorno fa

Altre attrattive a Nervi




Il parco Gropallo, very green

Sembra un fairway con bandiera difficile da cogliere









gdf

<

8 commenti:

  1. Ivano ha optato per il green ad un passo dal green, interessante anche per una veloce pausa pranzo con il pesto e i pansoti senza il “rischio” del tofu, in bocca allo scoiattolo.
    Intravedo anche un subliminale alla dama cipollata…
    M 50&50

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non solo a quella Lei, l'affare s'ingrossa

      Elimina
    2. Ah, allora visto che stanno sparendo le allodole mi doterò di uno specchietto retrovisore…e se i funghi valgono, magari impanati e fritti, vade retro tofu
      M 50&50

      Elimina
    3. Colgo un certo affollamento....
      Mi apro una gelateria a Formentera

      Elimina
  2. Ma gli armadilli o meglio porcospini,quando si tratta di vino,riuscirebbero ad inumidirsi le fauci da The Cook?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ancora dal The Cook Green ... la vecchia cantina fu spostata al The Cook di Arenzano.
      Intuisco cosa vorresti accadesse ... che la nuova carta dei vini fosse Green ... ne parlerò con Ivano, l'idea è ottima e coerente. Merci ;-)

      Elimina
  3. i funghi impanati e fritti sono meglio della cotoletta ma stasera il pesto alla cinese meritava la leccata del piatto.

    PV aperto. :)

    F.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ....Sulla carta vini ci stiamo lavorando....già oggi è stato "Scelto" un produttore che predilige il Biologico e certifica Il "SUO" Verdicchio con il marchio "Vegano"....tal "Barone Pizzini"...Non nascondo che la carta Vini è richiesta da Più Clienti....ma non è semplice......
      .......Non Voglio "solo" Sorridere.... :))))........Voglio di più.....:))))....

      Elimina