- gdf 2014-
Con i wurstel voglio la senape. Ma la cosa non fu così semplice da ottenere, perché il tavolo era troppo piccolo per farci entrare
quattro consumazioni diverse destinate a quattro persone diverse, e allora fu
necessario cambiare il tavolo per farci appoggiare sopra wurstel e patate fritte.
Però la senape continuava a non arrivare, così come la focaccia. Fu fatale il
cambio di tavolo?
Cameriere 1 per metterci a nostro
agio e trasmettere sicurezza ci fa pesare il fatto che il locale è gestito
dalla stessa famiglia da tre generazioni, e lui è l’ultimo della stirpe. Non
avremo motivo di dubitarne in base agli sviluppi.
Cameriere 1 e cameriera 2 si
confrontano, ma di senape non c’è traccia. Però la maionese e la ketchup sono appena uscite dal barattolone gigante in frigo, fresche fresche enfatizzano; e questo dovrebbe bastare per wurstel e
patate fritte secondo loro, anche senza senape e senza focaccia.
Posso fare a meno della focaccia
ma la senape con il wurstel grigliato è prioritaria secondo me, e non solo
secondo me. E infatti eccola arrivare, ma al tavolo piccolo, ad altri due,
finalmente rinvenuta un minuto prima che decidessi di prendere un
provvedimento definitivo! Attraversare la strada e andarmela a comprare nel
discount di fronte, la senape.
Ma cameriera 3 anticipa il gesto
mettendo le mani avanti, e anche il resto, perché non è il suo turno, e lo dice
almeno tre volte che lei non ci doveva essere, e quindi non sa che cosa abbiamo
ordinato, e quindi la senape rinvenuta da lei che passava di li per caso andrà
al tavolo piccolo. In maniera sbrigativa risolviamo andando a rapinare il
tavolo piccolo dalla senape al dragoncello comprata da qualcun altro
rappresentante delle tre generazioni al discount di fronte.
Al dragoncello? Ma perché al dragoncello? Why dragoncello?
Cameriere 1 si trasforma in
cuoco, mentre cameriera 2 se ne va, lasciando
cameriera 3 in
balia degli eventi, perché cameriere 1 diventato cuoco perde il controllo dei
tavoli e gli ordina di portare il risotto ai frutti di mare nel dehors: a quale
tavolo? Ma che domande… a quello degli stranieri, che evidentemente sono
diversi da noi e da altri seduti ai tre tavoli occupati, ma che potrebbero
anche esserlo, diversi, o anche no, perché siamo tutti dello stesso colore a ben
guardare.
Tira a indovinare come
Abatantuono in Nirvana: “ devi sparare a quello con una giacca strana” e lui
vede uno con una giacca abbastanza strana e gli spara. Ma non era quello il
bersaglio. Non era abbastanza strana quella giacca. E non era quello lo
straniero del risotto. Aveva i capelli biondi e la faccia da tedesco ma parlava
con l’accento torinese.
Numerare i tavoli non è pratica
in uso, e quindi la lasagna andrà al tavolo con il bambino, il toast al tavolo
con quello col cappello e la pizzetta al tavolo con quella con il cappotto
strano. Per fortuna non gli spara a quella con il cappotto strano, ma gli
lancia solo la pizzetta frettolosamente mentre arriva altra gente.
Cameriera 3, che non ci doveva
essere perché non è il suo turno, ribadisce il concetto ai nuovi venuti e
comunica a cameriere 1 (diventato cuoco di terza generazione) che si è aggiunto
un altro tavolo. Cameriere 1 diventato cuoco manda a quel paese cameriera 3 che
rimpiange di non aver rispettato il proprio turno e subisce le proteste del
cuoco che si domanda “ ma non avevano un altro posto dove andare a menare il
belino?”
Il vecchio, appena arrivato
prende il comando - perché doveva essere quello della prima generazione - e
quindi si carica dell’onere e il diritto di andare dietro il bancone per fare
il conto a chi lo richiede, ma sui biglietti delle comande non c’è il numero
del tavolo e allora chiede: “di chi era il risotto ai frutti di mare?” “ Del tavolo degli stranieri" gli risponde
cameriera 3
Il pensiero spiazzante di iscrivermi a TripAdvisor e di fare giustizia sommaria mi balenò in mente proprio in quell'istante. -gdf -
3,2,1 FALLO!
RispondiEliminaBuon anno !!!!!!!!!
ALBA
… mi è successa la stessa cosa l’altro giorno a pranzo con amici, le mogli hanno rinunciato a fermarsi in un localino di nicchia o nella nicchia di un localino per le risate troppo rumorose, i mariti hanno cercato disperatamente di mandare un richiamo ma è partita un’onda anomala che ci spiaggiato in uno slotbistrotmachine dove la mancanza della senape era solo la punta dell’iceberg…
RispondiElimina“Che TAGGIA di' 'o mmale ca me faie”
Marco