giovedì 31 gennaio 2013

Casa Vicina | Eataly Torino



del Guardiano del Faro



Anche in questo caso, ahimè, mi devo immediatamente rendere conto che conosco questi ristoratori da almeno 25 anni, ma in questo caso forse anche di più, e cioè da quando stavano nella deliziosa villetta ai piedi della collina morenica della Serra, dalle parti di Ivrea, e precisamente a Borgofranco, al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta. Ma la loro storia, come evidenziato nel logo del ristorante, risale addirittura a 110 anni fa.

Pensate un po’, da loro in estate si poteva anche andare a trascorrere un pomeriggio su quella fresca terrazza con vista sulla vasta pianura del Canavese per gustare i gelati e i dolci fatti in casa. Questo oltre al regolare servizio di ristorazione nelle borghesi sale dedicate allo scopo.


Ricordo nitidamente i piatti di quel periodo che li portarono all’attenzione della stampa e della critica specializzata, con stelletta appuntata verso l'alba del millennio. Li ritrovo in questa calda e suadente collocazione ricavata all’interno di questo Eataly Torino con ingresso riservato o attraverso il centro commerciale. Si, quella faccia non mi è nuova, è sicuramente Stefano, che quando cominciava a prendere confidenza con il lavoro di sala aveva si e no 20 anni. Oggi, sicuramente l'esperienza non gli manca, a lui e a tutta la famiglia che si  è trasferita a Torino da ormai quasi dieci anni; di cui 3 in transito da altro indirizzo prima di arrivare finalmente qui.

Saggia decisione quella di infilarsi sotto questo grande ombrello, che in momenti pressoché tragici per buona parte della fascia più alta della ristorazione può consentire di prendere fiato, grazie alle sinergie createsi all’interno delle pratiche e funzionali strutture di Eataly, qui come nelle altre.

Coerente anche la linea di cucina mantenuta anche qui,  che è quella che li ha fatti conoscere e che ha consentito loro di essere ancora in trincea mentre molti hanno abbandonato le armi. Qualche tocco di contemporaneità e qualche elegante finitura. Attrezzature più moderne, ovviamente, ma i sapori e i profumi sono quelli, buoni, golosi, riconoscibili.

E infine, prima di andare a tavola, è giusto ricordare la grande tradizione di famiglia nell'arte della pasticceria ( uno dei fratelli ha da vent'anni una ottima pasticceria ad Ivrea), segmento goloso della tavola dove spicca la  '902, in ricordo dell'inizio di questa lunga saga famigliare.

Un ultimo dettaglio? La carta dei vini, che vanta oltre 2000 (duemila) etichette.



Sfogliate di farro, enkir e frumento

 E focaccia, diversi pani e grissini: tutto all'altezza della situazione

Bella e buona la riuscita interpretazione della Bagna cauda al cucchiaio

E il foglietto che spiega e racconta la colorata composizione che omaggia simpaticamente la tradizione, dove tutti gli elementi si percepiscono netti e puliti se presi singolarmente, oppure compongono un curioso sapore armonico se mescolati tra di loro.

A Torino perché non bere un vino cittadino come  la Freisa della Vigna della Regina... ?

E non possono mancare gli antipasti! Dall'alto a sinistra:
Giardiniera di verdure e tonno di coniglio grigio di Carmagnola
L'insalata russa su battuta di tonno sotto'olio, cracker speziato
Girello di Fassone "La Granda" su salsa tonnata e cruditè di carote
Lingua farcita di salsa verde e gelatina naturale di manzo
Le polpettine di Mamma Bruna con profumo di carpione e soncino

Merita un primo piano...

Piacevole pinot nero a seguire...

Un assaggio di lasagna chiusa alla piemontese ( dove il ragout è dentro )

Un bel piatto vegetariano? Ecco lo sformato di cavolfiore sotto fonduta di grana padano 20 mesi e sfoglia croccante del medesimo. Giardiniera di verdure al vapore.

I classici e ricchi agnolotti eporediesi, ai tre arrosti, con sugo d'arrosto e burro d'alpeggio.

Filetto mignon di maialino gratinato alle nocciole, il suo fondo tirato e purè di patate al burro e chips.

E con questi piccoli gelati maison parte una sequenza di dessert degni di un Relais Gourmand

...alla castagna e marron glacès... Montebianco Canavesano

Torrone al cucchiaio, o alla forchetta



Ne volete ancora?


Casa Vicina
GuidoperEataly


Anna, Claudio e Stefano Vicina
Via Nizza 224
Torino

Tel: 011 19506840

gdf Torino

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