sabato 1 febbraio 2014

Tappo a vite

gdf

La vite alla fine del suo annuale ciclo vitale avrà bisogno di un tappo, sperando che tutto il suo lavoro creativo non debba poi alla fine provocare una smorfia sul viso di chi gli leverà il tappo, perché potrebbe anche sapere di tappo.

Che divertimento mi provocava provocare la sorpresa al cliente saccente e poi stupefatto dal fatto che il leva tappi mi serviva -dopo aver usato la lama- non a levare un qualunque tappo ma a levargli la corona dalla testa.

Mi serviva più la lama che l’infido verme di metallo, lesto ad infilarsi nel morbido sughero a sorpresa; no, mi serviva la lama per levargli la protezione necessaria, il minimo indispensabile, e poi il leva tappo a corona. Oh my god, farlo davanti all'Omone Michelin fu provocazione forte, ma di cosa si vive se non di provocazioni.

Che sorpresa leggevo nei suoi occhi, come quella ragazza che sapeva che stavi per arrivare e alzava lo sguardo soddisfatta -lei- al tuo posto, come dire: hai visto che roba che ti ho fatto.

Mi perdo, levata la capsula non c’era il tappo di sughero, c’era il tappo a Corona, che non sta messo bene: a osare troppo poi vedi che ti chiudono. Era Pierre Frick, alsaziano provocatorio, che provocava a me un sorriso ed ai clienti un motivo di attenzione verso chi lo stava servendo.

Era ed è un qualsiasi bar con annessa cucina in Svizzera o in Austria, dove non esitano ad estrarre dal sotto banco del bancone una bottiglia con il tappo a vite e dartene un bel bicchiere, perché non è necessario scorticarsi la mente né gli alberi di sughero per tappare un vino semplice da bere nei due o tre anni successivi la sua mise en bouteille.

Si, plastic is fantastisc, come diceva Lily Allen, ma per ridurre il numero di esseri viventi, viventi maluccio, e quindi anche in quel caso, prendersi il tempo di non perdere il controllo del proprio collo di bottiglia sarebbe già sufficiente a salvare il pianeta.

Non siamo mica qui per mettere sotto vuoto i ricci di mare! (ci vuole un attimo, ma visualizzandola arriva) Come sta Bersani? Spero bene. Nessuno è indispensabile, ma ci sono persone come Bersani e Trapattoni che sono un po’ più indispensabili di altri per tirare avanti.

gdf 7 minuti

5 commenti:

  1. Bottiglia finita in fretta eh!
    Lucas

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  2. Un film di Woody Allen ed un video di Lily Allen, una bottiglia da sette euro, una tastiera

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  3. Troppa roba seminascosta per il mio decoder da 12 minuti, anche se ho proprio qui vicino quella ferrea e quella sotto chiave
    M 50&50

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  4. surrealismo da week end
    BB

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  5. Il decoder lo trovi nella capitale della provincia granda

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