giovedì 2 ottobre 2008

london, tx


'On the Waiting List' di Dave Sutherland è un gran disco. Vent'anni fa ne avremmo letto su tutte le riviste specializzate, Carlini lo avrebbe fatto suonare a Sesto Calende, l'IRD ne avrebbe importato un bel po' di copie e qualche radio lo avrebbe pure trasmesso se non addirittura intervistato. Ma oggi è tutto molto diverso. Chi se lo fila un inglese che scrive 10 bellissime canzoni nel solco di John Prine, Butch Hancock, Townes Van Zandt (di cui fa benissimo 'If I Needed You') e, come 'tutti' peraltro, Bob Dylan? Ma certo noi 50enni, e pochi altri, che ci emozioniamo per le noti lancinanti e sofferte di una pedal steel (Gunnar Frick della band di Ray Davies) e un voce femminile ad accompagnare (Siobhan Parr) che ti fa ricordare Gram and Emmylou. 'When Tomorrow Comes' è veramente un gioiello sia per la musica che il testo, ma dovrei citarle tutte per quanto il disco merita.

‘Who the hell is this guy and why is he not on a major label?’ - FOLIO WEEKLY, JACKSONVILLE

Vino del giorno: Macchiona 2000 de La Stoppa, è come Dave: un grande frutto, importante, da dove meno te lo aspetti (i Colli Piacentini). Figlio del gran bel lavoro che svolgono Elena Pantaleoni e Giulio Armani. Bevuto oggi a pranzo e difficile da scordare.

1 commento:

  1. Mi mancano quei tempi,hai notizie dell'only a hobo?
    I bravi cantautori non mancano di certo neanche oggi,anzi..
    Dave Sutherland mi ricorda un po' l'esordio di Bap Kennedy.

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