'On the Waiting List' di Dave Sutherland è un gran disco. Vent'anni fa ne avremmo letto su tutte le riviste specializzate, Carlini lo avrebbe fatto suonare a Sesto Calende, l'IRD ne avrebbe importato un bel po' di copie e qualche radio lo avrebbe pure trasmesso se non addirittura intervistato. Ma oggi è tutto molto diverso. Chi se lo fila un inglese che scrive 10 bellissime canzoni nel solco di John Prine, Butch Hancock, Townes Van Zandt (di cui fa benissimo 'If I Needed You') e, come 'tutti' peraltro, Bob Dylan? Ma certo noi 50enni, e pochi altri, che ci emozioniamo per le noti lancinanti e sofferte di una pedal steel (Gunnar Frick della band di Ray Davies) e un voce femminile ad accompagnare (Siobhan Parr) che ti fa ricordare Gram and Emmylou. 'When Tomorrow Comes' è veramente un gioiello sia per la musica che il testo, ma dovrei citarle tutte per quanto il disco merita.
Vino del giorno: Macchiona 2000 de La Stoppa, è come Dave: un grande frutto, importante, da dove meno te lo aspetti (i Colli Piacentini). Figlio del gran bel lavoro che svolgono Elena Pantaleoni e Giulio Armani. Bevuto oggi a pranzo e difficile da scordare.
Mi mancano quei tempi,hai notizie dell'only a hobo?
RispondiEliminaI bravi cantautori non mancano di certo neanche oggi,anzi..
Dave Sutherland mi ricorda un po' l'esordio di Bap Kennedy.