Domenica, e come tutte le domeniche voglio bermi una grande bottiglia; scendo in cantina con l'idea di un Barolo, non so perche' ma quando penso ad un gran vino penso sempre ad un Barolo, sara' che nell'immaginario collettivo era il vino della festa..., entro e...mi cade l'occhio su una cassa di Grand Blanc 2005 di Henry Milan (vigneron-récoltant di Rémy de Provence), forse non l'ho mai bevuto (conosco molto bene il 2004 e alcune annate precedenti) difatti la cassa da sei "bocce" e' intonsa, cambio idea poso il Barolo (G.D. Vajra bricco delle viole 2001) e porto su' il Milan, non me ne vogliano gli interisti e Vajra...il menu' di oggi e' vario e si presta anche ad un bel bianco. Stappo, ovarizzo e dopo poca attesa passo senza troppe cerimonie alla beva, il primo bicchiere lo "tracanno" col sistema GLG (Luca Gargano) in piu' chiudo gli occhi (metodo LA) e aspetto..le sensazioni salmastre e iodate mi ricordano che e' un vino "mediterraneo", credo che la tipicita' dei vitigni e la tracciabilita', una sorta di carta d'identita' genetica del terroir, escano senza indugio da questo vino; un'altro e poi un'altro bicchiere e...cribbio la bottiglia e' finita, sara' che era troppo buono?? Si', era troppo buono, perfetto per questa tiepida domenica autunnale..
La scheda:
TERROIR, IL LAVORO NEL VIGNETO E LA VENDEMMIA Suolo: argillo calcareo su Marna blu. Vitigno: Grenache Blanc 30%, Rolle (Vermentino) 10%, Roussanne 20%, Chardonnay 30%, Muscat petit grain 10%.Estensione del vigneto: 3 ha, lavorati in biologico.Tipo d’impianto: Cordon de Royat doppio.Età media del vigneto: 15 anni.Densità media ceppi per ha: 4400.Produzione media per ettaro: 45 hl.Vendemmia: raccolta manuale 100%.
IN CANTINA Vinificazione: pressatura diretta, vinificazione in barriques con lieviti naturali al 100% e affinamento sulle fecce fini nelle stesse per 12 mesi. Nessuna chiarifica e filtrazione.Solforosa totale (SO2): 60 mg/l.Bottiglie prodotte: 10000
CARATTERISTICHE Vino bianco secco solare, che contrappone la dolcezza del frutto alla salatura della mineralità.
TERROIR, IL LAVORO NEL VIGNETO E LA VENDEMMIA Suolo: argillo calcareo su Marna blu. Vitigno: Grenache Blanc 30%, Rolle (Vermentino) 10%, Roussanne 20%, Chardonnay 30%, Muscat petit grain 10%.Estensione del vigneto: 3 ha, lavorati in biologico.Tipo d’impianto: Cordon de Royat doppio.Età media del vigneto: 15 anni.Densità media ceppi per ha: 4400.Produzione media per ettaro: 45 hl.Vendemmia: raccolta manuale 100%.
IN CANTINA Vinificazione: pressatura diretta, vinificazione in barriques con lieviti naturali al 100% e affinamento sulle fecce fini nelle stesse per 12 mesi. Nessuna chiarifica e filtrazione.Solforosa totale (SO2): 60 mg/l.Bottiglie prodotte: 10000
CARATTERISTICHE Vino bianco secco solare, che contrappone la dolcezza del frutto alla salatura della mineralità.
Disco in abbinamento: Van Morrison - tupelo honey
io come vino della domenica mi sono tracannato un Barolo 2003 di Viglione, abbinato ad una bella trippa. Nonostante i 14°, era pur sempre un 2003, la finezza ed eleganza del nebbiolo ha trionfato, nulla a che vedere con i rinoceronti od il giove tonante dell'enologia italiana. Un gran bel Barolo sano, pulito e digeribile! Urge visita.
RispondiEliminatac..anche tu avevi pensato al barolo come vino "domenicale"...
RispondiEliminaViglione e' nel mirino, appena torni dagli States siamo da lui!
C'è un posto anche per me?
RispondiElimina(tanto sono piccolo, in macchina
non disturbo).Per di più conosco
molto bene la strada per arrivarci.
P.s. Ciao Ciciuxs fai un bel viaggio in Texas.Ci vediamo al rientro.
Un abbraccio.
Con qule disco doveva essere proprio un gran vino!
RispondiEliminaA proposito, chi di voi mi procura un disco, quello con tutti gli ep, di Jon Foreman!!! Ale riesci? maledetta la tua playlist, non lo conoscevo! Ascoltati Rook dei Shearwater. Ciao
RispondiEliminamauri,
RispondiEliminarook è sicuramente uno dei più bei dischi uscito quest'anno. Lo adoro.
Jon Foreman vedo di trovartelo negli States, parto venerdi.
Jean,
RispondiEliminasicuro, devi esserci. Appena torno organizziamo la visita da Viglione e tornerei a pranzo a Cissone, chissà che non abbiano ancora una boccia della mitica Barbera di Fenocchio.
ciao
La messa al barolo.
RispondiEliminaEra una domenica come tante,L'abate Tatix era sul pulpito per celebrare la santa messa del barolo,al suo fianco il suo coppiere di fiducia Fra Ciciuxs,addetto all'assaggio delle bottiglie portate dai fedeli.
Ciascun membro della confraternita viene munito di barolo d'ordinanza,a parte uno,sempre lui Accomasso.Il quale si presenta con l'Ucraina invece che con l'Albeisa!Tatix non puo' nascondere un grande disappunto,e scutendo il capo dice"Lorenzo Lorenzo,cosa devo fare con te? devo dire tutto a tua sorella?" "Nooo nooo!!!"
Allora l'abbe' de la Palud,con la sua consueta magnanimita' perdona il giovincello...mandandolo a prendere un cartone di "rocchette".
E tutti bevvero felici e contenti...
eheheheheheheheheheh
RispondiEliminagrande hazel, spettacolare!
e venerdi si parte a trovare un po di zii d'america....
Bella HAZEL !! :-) :-)
RispondiEliminaMancano solo i traditional pards alla messa...
Mi raccomando ora che fra' Ciciuxs se ne va'nel south-west non lasciatemi solo nell' A.bar!
A proposito io vado al salone del gusto il 24 e il 25, ci sono dei laboratori interessanti es.Solforosa si solforosa no, quello con Nicolas Joly, i vini Georgiani ecc.. facci un pensierino..
Eh si' che ce lo faccio...il 24 non posso ma il 25 spero di esserci.Ora do' una sbirciata al programma.
RispondiEliminaTi aspetto il 25, famme sape'.
RispondiEliminaBesos Lou