martedì 23 maggio 2017

Emozioni di cucina : il Taglienti visto dagli occhi ambra di Greta



"Acida, Vergine, Intonsa, Non Buona Ma...Boh...Ci Pensi, A Lungo e , Alla Fine...è Buona, Acida davvero tanto, ma se te la Paciughi ha il suo perché, il suo di 'Luigi Taglienti' e il tuo che ogni tanto apprezzi anche il non capire il perché di qualcosa per vedere dove ti porta lo scervellamento postumo - La Liguria Andata e Ritorno - Cucina/Muro Invalicabile da attraversare con i Superpoteri, Pragmatica, Cerebrale "


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Il Taglienti è con l'articolo, come si usa a Milano (ndr)




Greta è una giovane gourmet, carina - da vicino anche di più che carina- che studia alta cucina all'Università universale del gusto e che ha già maneggiato tegami in ristoranti di prima fascia. E dove non ci ha lavorato ci è andata per mangiare, ma soprattutto per capire.

Dalla sintesi pubblicata sulla sua pagina Facebook in tempo reale trapela competenza specifica applicata alla capacità di concentrazione concettuale, così com'è la cucina dello chef più alto mai nato all'ombra del basilico.

Più che algida solera, per nulla succube del fascino dello chef nel suo commentare, anche quando -lui- si cimenta nel suoi momenti più taglienti. Greta diventerà una grande chef ? C'è tempo, ma anche la carriera diplomatica non gli è preclusa, così come quella di cosciente critica.

Superpoteri, Cerebrale, Pragmatica ? L'ultima aggettivazione credo fosse riferita più a se stessa che allo stile Montenapo-Portofino di Luigi il Bello. Invece sulla definizione buona cucina o di "piatti buoni" è Luigi stesso a mettere in chiaro un dettaglio, direttamente al tavolo, dichiarandosi poco interessato a risolvere un suo piatto decifrabile dal pubblico come "buono". La Priorità (la maiuscola non a caso) è rivolta a far passare un messaggio diverso, che identifichi la propria idea di cucina e la sua personalità. Obiettivo raggiunto.






Briefing.  Il servizio a Il Marin è tutto declinato al femminile.
Inevitabili gli sguardi adoranti delle ragazze nei confronti del frontman della cucina italiana

 Il Bonzo e Marco Visciola pensano invece a qualche finger per aprire lo stomaco in terrazza

 Stappiamo?


Marco Visciola, sempre bravissimo a perseguire la filosofia del giovamento al pesce povero, per renderlo infine ingrediente nobile e degno di un piatto di alta cucina ... piselli e pesce azzurro : palamita, acciughe e buga diventano un'altra cosa. Persino la buga, qui sotto, si trasforma in un momento gourmet.




 Saranno almeno una cinquantina gli ospiti


La farinata è veramente ricca e si vede. Farina di riso e ceci mi dice Luigi, che decide di aggiungere anche un poco di carne trita last minute


Ostrica e borragine
Momenti molto Taglienti e astringenti, saturanti e assai persistenti.
Una ventata di iodio che ci spettina. Entrambi


Riso e spremuta di curcuma
Più che Genova, la spezia.


Morone e musetto di vitello in zuppa.
Perfino gourmand


Tartufo nero tiramisù.
Dentro è addirittura ruffiano -mi ci trovo- perché il momento dolce lo deve essere fino al sapido.

Ad una certa ora si perde lo smalto

GRANDI!


Molto alto




Con Greta non te la cavi con lo spaghettino di mezzanotte. Ci vuole qualcosa di più concreto: la linguina delle 2 per esempio. Ricetta condivisa, ma poi portata a termine dall'ottimo Matteo. Sostanzialmente si tratta di una aglio, olio, peperoncino e bottarga; dove però il tocco femminile di Greta ha fatto si che  anche un giocatore rugby applicato alla cucina come Roy Caceres sobbalzasse, di fronte al profumo e al taglio sopraffino di pinoli tostati ed al chaud froid di gelato d'acciughe di Sestri Levante, località che ha più di un motivo per essere di nuovo frequentata . La palla ovale, si sa, rimbalza male.


gdf + Greta


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