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QUARTI DI PONTESTURA (AL). Le regole del gioco sono chiare. L'applicazione delle medesime ben riuscito. Il locale è caldo ed accogliente, come vorreste casa vostra. Casa Anna, l'emanazione campagnard di quello che fu il premiato Bivio di Quinto Vercellese, dove la famiglia Sarzano esponeva il meglio della cucina territoriale del nord piemonte e del vicino Monferrato, con piacevoli spunti francesisti di ispirazione classica.
Dodici, o massimo quindici coperti ricavati in una parte dell'abitazione di famiglia, in parte adattata a sala ristorante con cucina comunicante. Cucina -nel senso dello spazio dedicato a forni e fuochi - perfettamente attrezzata. Nulla di improvvisato, tutto è come vorreste che fosse.
Anna, Silvia, Gianni. Senza tante sovrastrutture, solo quello che serve per star bene a tavola in un contesto territoriale che sembra fatto apposta per contenere questo piccolo gioiello di ospitalità casalinga, mentre dalla cucina escono anche piatti che alzano il tiro senza paura di stupire o impressionare senza scopo
Lo scopo è passare un paio d'ore completamente alienate dalla normalità. Come quando dici : qui non ci verrà a cercare nessuno. Ma siamo noi erranti gourmand che andremo a cercare loro, salendo le dolci colline e finalmente trovando questa casa di campagna, con il cortile che ti aspetti, con i cordiali cagnolini che ti accolgono, con il frutteto e l'orto da cui attingere prodotti e idee di cucina che vorrebbe essere semplice, ma se hai imparato a fare anche le cose complesse, anche qui non ti puoi accontentare solamente di quello.
Istintivamente la cucina sale di livello, perché Gianni Sarzano sa come fare a rendere apparentemente semplice anche una ricetta complessa. Il risultato è nelle immagini, così come nel ricordo dei sapori di questi piatti.
Il panettoncino di salame piccante e la mortadella di fegato stagionata un anno nel grasso
Le verdure all'olio o all'aceto fatte in Casa Anna
Anche tutti i pani, focacce e grissini sono maison
Un assaggio di pancetta piacentina cotta
Topinambour, carciofi e storione confit
La scaloppa di foie gras con carciofi in tre consistenze
Rufus in primo piano e Camillo in poltrona
Gianni Sarzano al pass
Sette tagli di trippa in umido e rigorosamente in bianco
Cappone, puntarelle e acciughe
Plin di fagianella nel suo fondo di cottura
Una grande lepre alla royale
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