sabato 5 dicembre 2015

Aoc Champagne Grand Cru Tradition Brut s.a. Fernand Thill


Una maison di récoltant-manipulant, su piazza fin dai primi del 1800, che ha venduto le uve di proprietà fino al 1953, anno in cui Fernand si convinse a etichettare e commerciare in proprio. Siamo a Verzy, piccolo villaggio del Dipartimento della Marna, e questa azienda è ora nelle mani di Marie Thérèse, la figlia.

Il Brut Tradition è il loro prodotto di ingresso. Si tratta di un assemblaggio di 70 Chardonnay e 30 Pinot Noir, solo acciaio, e i 24 mesi sur lattes licenziano una bollicina non finissima. Normale, quasi scontato.

La dominanza della bacca bianca si sente fin dal naso, con freschi aromi di fiori bianchi, un tocco agrumato – più lime che limone – e altra frutta bianca – pera e pesca – con un timbro minerale-speziato ad arricchire il bouquet.

Al palato esprime freschezza e delicatezza, richiamando più le note bianche, sia fiori che frutta, che l’impianto gessoso – un po’ in chiaroscuro - dello spartito olfattivo.
Una bevuta comunque equilibrata - insistenti i richiami finali di mandorla – che paga gabella, come molti champagnes di questa fascia, del resto, circa la progressione e la persistenza.


Ti garantisco, nondimeno, che da aperitivo è uno champagne corretto, che fila liscio e può rivelarsi comodo warm-up per altra bolla di maggior calibro.

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