giovedì 10 luglio 2014

Capri-ni in piazzetta


Marco 50&50



Se non siete mai stati a Montevecchia con la fidanzata andateci, perché la prima volta non si scorda mai, se volete tornarci per riprovare l'ebbrezza e anche un po' di brezza rinfrescante che qui solitamente non manca, cambiate fidanzata ma rimanete fedeli alla Piazzetta, miglior ristorante  Lombardia 2014 secondo la Guida Critica e Golosa, l'orizzonte col respiro si dilata, lasciate vagare lo sguardo, serenamente, in una giornata tersa, con la gola arsa, bersi qualcosa sul "balcone che si erge fuori dalle nebbie" non ha prezzo, ma non cercate i faraglioni.






Accoglienza garbata, anche quella telefonica all'atto della prenotazione, oltre all'ingresso con la zona bar una sola saletta con pochi tavoli ampi e ben distanziati, sedute comode, temperatura gradevole, un solo tavolo libero sabato a pranzo in Luglio, rumori di fondo ininfluenti, nessuna fretta nel prendere le ordinazioni, lista delle vivande con un degustazione dall'interessante qp e una ventina di proposte suddivise tra antipasti, primi, secondi e dolci, tutto ben presentato sul sito dove, correttamente, sono segnalati anche i prezzi.

Due carte dei vini, una per colore, qualche proposta a calice, qualche mezza bottiglia, intere da tutta Italia e dall'estero, un occhio di riguardo per i vini di Montevecchia e dell'Alto Adige, poco dal Basso Piemonte mentre il 50&50 di Avignonesi mi strizza l'occhio facendomi capire che si renderebbe disponibile per ottanta euro.

Alle padelle Denny Manzoni, vediamo cosa ci manda oggi la Provvidenza, al tavolo a fianco siede una certa Monica di Monza in look total black, l'abito lungo con spacco non fa la monaca e lascia intravedere un tacco dodici che pare bene augurante.



Pane, ma non solo, tutto appena sfornato






Fresco Pincianell Terrazze di Montevecchia, appena mosso, slow motion





Caprino stagionato, mortadella e cavolo romanesco impanati con indivia belga brasata, (ben) fritto è buono quasi tutto. Il piatto si presenta con una stretta di mano calorosa ma non bollente, è l'unico appunto che mi sento di fare, nient'altro da segnalare né tra le righe né tra le pieghe delle belle tovaglie bitonali color sabbia, quella dei barconi sul Naviglio a ventinovemila metri da qui.




Fiori di zucca ripieni di sogliola e salmone con salsa di zucchine e chips di riso alla menta, un fior di piatto pensato col sale in zucca





Ottima cottura per il salmerino in crosta di rafano su crema di barbabietola e cracker al rosmarino





Ravioli di caprino fresco su crema di piselli e limone candito, fresco, dolce, acido, finito





Orientaleggianti ed appaganti tagliatelle fresche all'uovo con gamberi, verdure, uova strapazzate e salsa di soia





Risotto "Pila Vecia" agli asparagi con fonduta allo zafferano, pera, zenzero e tartare di branzino, notevole il risotto e la porzione






Tenero, gustoso e ben accompagnato il carrè di maialino da latte alla griglia, olio alla cenere, chutney di mele e patate affumicate




Un bel pezzo di baccalà confit con pappa al pomodoro ed intenso gelato al basilico, avessi avuto due trofie...





Caprino fresco e stagionato, un vanto di queste zone





Ottimo strudel di mele con gelato alla vaniglia, il patron Walter Stuerz (qui dal 1998 con la gentile moglie Marinella) è sudtirolese di Aldino e la gelateria di fronte al ristorante è sua, tra le righe si dovrebbe leggere, non mancatelo





Piccola col caffè, tenete la "trifolina" per ultima





Walter in sala non spreca parole distribuisce sorrisi con garbo e misura e si destreggia tra i tavoli dell'accogliente saletta, il suo è un atteggiamento "nordico", si muove nell'ombra come un'ombra, senza sbavature.

Il  (Denny) Manzoni oggi  ha scritto una bella pagina, ancora più bella considerando il prezzo e la qualità ricevuta in cambio, a me i romanzi piacciono, tornerò sicuramente per i capitoli successivi, ho dato un'occhiata al prossimo, sembra interessante, gli gnocchi di patate alle ortiche con luganega e fonduta al formaggino di Montevecchia precedono un piatto che oggi è andato per la maggiore e che non posso perdermi, tempura di piovra, gamberi e verdure, chiederò a Lucia di accompagnarmi al più presto, in fondo siamo promessi&sposi. Dal tavolo a fianco la  Monica di Monza mi sorride mentre sorseggia un calice di rosso di Avignonesi 50&50

4 commenti:

  1. Miky - Michela Brivio10 luglio 2014 alle ore 19:02

    Già....uno dei nostri paradisi brianzoli ....

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    1. Qualcuno ha il mare sotto il faro, noi abbiamo un mare di nebbia...sotto
      M 50&50

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  2. Montevecchia è un must per tutti i brianzoli; è il luogo in cui portare la morosa ai primi appuntamenti per fare bella impressione...
    Ciao Simo

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