domenica 26 maggio 2013

La trattoria della domenica


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- Ambrogio, mi lasci pure qui. 

- Qui dove Contessa, qui stiamo in aperta campagna!

- Certo Ambrogio, ma lei non ha una app Michelin?

- No Signora, perché, che dice l'app?

- Dice che questa trattoria sta in aperta campagna.

- Si, si vede, e anche in riva ad un fiume, e pure grosso.

- E' il Po Ambrogio, quello che discrimina chi sta di sopra da chi sta di sotto

- Di sotto?


- Ma lei non era di Alba? 

- Per via dei baffi?

- Ambrogio! Si volesse accomodare qui fuori mentre io pranzo la ringrazierei: le posso far portare da bere del Cortese piemontese o preferisce qualche cosa dell'Oltre Po?

- Va bene il piemontese, ma che sia Cortese.



Non è vero che la trattoria è sparita, anche se una Bentley bianca avorio parcheggiata sotto al porticato che ne anticipa l’ingresso potrebbe trarre in inganno. Messa davanti alla porta, buttata in faccia alla povertà, lei, la grande B:  la provocatoria, la snob per eccellenza. Pure targata Roma, in terra di confine, dove di qui c’è il Piemonte e al di là del lungo viadotto c’è la Lombardia.

Potrebbe essere un'idea da cogliere al volo, prima di ripartire da un  matrimonio kitsch e dirigersi di là del ponte per un inizio di viaggio di nozze Verdoniano. Ma se ci fosse più fretta, anche un eliporto è ha disposizione, al volo.



In mezzo c’è il sommo Po, che sommava e somma tanti affluenti, ma che un tempo divideva più di oggi, come quando l’idea di trattoria tranciava più nettamente con il concetto di ristorante. 

Il Po rimane comunque larghissimo e a volte impetuoso in questo punto, monotematico nel suo scorrere, sempre nella stessa direzione, ma nelle giornate più noiose si permette di trovare il tempo per passare il tempo diversamente. E' il suo modo per andare fuori e oltre le righe già scritte dai geografi, individuando qualche spazio dove delegare parte dei suoi rigagnoli alla creazione di placidi stagni per nulla minacciosi. 

In mezzo al guado non ci sta bene nessuno, meglio decidere se vuoi stare di qui o di là; scegliendo tra un lato A e un lato B. Ma a ben vedere, con l'occhio lungo, anche un piano C o D sarebbe disponibile, da cogliere sei sei largo di mente come lo è il Po. Puoi decidere se fare il trattore o il ristoratore, se vuoi fare il ristorante o la trattoria; buttando uno sguardo alla Lombardia, al Piemonte, alla vicina Emilia e con un ricordo di Liguria.



Eccola la trattoria, con i gatti regolamentari e i prezzi saggi. La trattoria con la propria pace e la tranquillità esterna; quella che trasmette questo luogo, dove c’è molto verde, molti fiori, molto spazio, dentro e fuori. Ma dentro no, l'atmosfera in trattoria deve essere viva, un tantino rumorosa quanto vivace, e dove non serve la musica diffusa per l'ambiente.

Un po' di chiasso in un ambiente così vasto è di buon auspicio. Ci deve essere gente in trattoria, e così sarà. Anche per dimenticare per una paio di ore l’ingombrante vicino che può dare un senso di inquietudine, perché la calma del grande fiume mi ha sempre fatto venire i brividi, come sostare in un bar vicino o sotto ad una diga. Difficile concentrarsi sull’aperitivo alcolico con tutta quell'acqua che incombe.




Anche vedere tre Berkel una in fila all’altra potrebbe inquietare, e infatti al primo gesto di assenso si metteranno in moto, trasformando in profumate fettine i lunghi salami di cascina, quelli di qui e quelli di là del grande fiume. Da un oca di Mortara ad un porco, che sia emiliano o piemontese, poco importa.

... sa di Piemonte, di insalata russa da spalmare

Un Marengo è per sempre


Pane tranciato al momento e grissini fragranti

La crema di zucchine, filo d'olio e maggiorana: sa di Liguria

Le falde di peperone arrostito farcite di tonno. Come in Langa

L'irresistibile giardiniera agrodolce, come ovunque in Piemonte, anche senza olive: verdi e le immancabili Taggiasche

Di porco o di oca, di qui o di là del PO

Di grandissimo porco, sotto grasso, di cascina, di un anno, di due anni: ottimo

Fiori di sambuco fritti

Pisarei e fagiolini verdi, patate e pesto di menta e basilico: contaminazioni di oltre Po

Il "misto fiume" l'avete mai assaggiato? Portatene una porzione ad Ambrogio! Questo piatto che arriva dagli stagni, dai fiumi, dai fossi e dalle risaie vale un Marengo d'oro e merita di essere assaggiato seduti al sole del giardino

Quando, come spesso succede, l'ortaggio supera la proteina animale, e la patata di Castelnuovo Scrivia ha il suo bel perché.

Il miglior q/p della ricchissima carta dei vini. Una grande trattoria si distingue anche per la bella cantina.

La minaccia: due piani di formaggi profumatissimi

E tre di dolci...




Di fronte, il bicchiere di Ambrogio, di qua, il tè della Contessa

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