- gdf 2011 -
Tra le iniziative più intelligenti che un produttore di vino può decidere di mettere in pratica c'è sicuramente questa: aprire uno show room adibito a vendita e degustazione al centro della località di riferimento della regione. In questo caso la regione è il Jura è la località di richiamo turistico è Arbois. Riuscire poi ad aprire il locale giusto di fronte ad un ristorante due stelle Michelin vuol dire garantirsi una ricaduta di clienti già ben disposti ad assaggiare e comprare vini di qualità. Poi, se affascinati dalla qualità e dalla tipicità dei vini si vorrà anche fare un salto al Domaine, la giornata sarà sicuramente stata spesa bene: http://www.lapinte.fr/
Molto bella anche la proprietà, circondata dai 34 ettari di vigneti tipici del circondario : Chardonnay, Savagnin, Poulsard, Trousseau e Pinot. Il Domaine può contare su una gamma decisamente completa di denominazioni, oltre a qualche chicca come questa che vedete qui sotto:
Si tratta di un passito. Le uve sono state messe ad appassire durante cinque mesi prima della vinificazione e il risultato è tutto espresso in un bouquet costruito su sentori di spezie dolci, frutta secca e frutta disidratata. Ottimo con pane tostato e torcione di foie gras. Meno interessante il tranciante Cremant , veramente dura buttarne giù più di un bicchiere, cosa più probabile con i rossi, dove tra Pinot e Poulsard ha invece per una volta la meglio il sostanzioso Trousseau, più completo e il più complesso tra i rossi assaggiati. Interessanti i bianchi, puliti e fini, dai sentori netti e precisi. Più complesso il Savagnin dello Chardonnay, che da queste parti si esprime in maniera molto diversa rispetto alla Borgogna, meno ampio, più secco, più acido, più magro. L'azienda è biologica già dal 1999 è si è definitivamente convertita alla biodinamica da un paio d'anni. Sapendo quanto amino queste cose gli armadilli , e siccome dovrebbero stare non troppo lontano da Arbois in quelle date, volevo ricordare che per il 16 e il 17 Luglio è prevista una bella festa al Domaine, che apre le sue porte ai curiosi e agli appassionati. Si tratta di farsi un'oretta di autostrada da Maçon e cambiare aria, uscendo per una volta dai consueti itinerari borgognofili. Le informazioni sono contenute nel sito. Per i dettagli basterà inviare una mail. Inoltre, pare che l'azienda non abbia più un importatore in Italia, se qualcuno fosse interessato credo che l'azienda possa essere di nuovo disponibile , e i prodotti sono sicuramente interessanti per il nostro mercato.
Se la prossima volta che vai ti porti un bianco di Mme e lo stappi al regisseur facendo riferimento a M. credo che sarà molto contento. Ci sta ancora aspettando :)
RispondiEliminase poi vai con Franck fai loro una foto assieme e fai in modo che Franck abbia in braccio un piccolo cagnolino bianco. :))
Giriamo il messaggio agli armadilli di passaggio a breve ? ;-)
RispondiEliminaQualche btg di vin jaune 1998 in cantina c'è da bere tra qualche decennio.
RispondiEliminaF.
Potrebbe essere un'idea, vediamo come ne usciamo dalla festa al Domaine Lapierre a Morgon ;-)
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