martedì 17 maggio 2011

"IL MARIN" di Eataly-Genova : le ragioni del Besugo

- gdf 2011 -

"Prenda il Besugo, mi creda, il Besugo è un ottimo pesce, solo che gli adulti non lo vogliono neanche sentire nominare e i bambini si mettono anche a ridere" . lo so, lo so, mi dia pure del Besugo, non mi offendo. Tutta colpa del Gabibbo ? Oppure no, se è vero quanto mi diceva un mio vecchio amico addestratore di camalli belinensi, che mi spiegava che il termine dispregiativo era storicamente dovuto al fatto che questo pesce non frequentasse fondali esattamente cristallini, come dire, secondo lui il fatto che venisse pescato in prossimità di foci o scarichi non proprio profumatissimi poteva essere la causa del termine offensivo trasferito alla comune chiacchiera quotidiana nei vicoli genovesi. Io non so se le cose stiano esattamente così, ma credo che il Besugo sia un ottimo pesce e quindi ben venga il besugo belinense a miglio marino zero piuttosto di qualsiasi altro pesce esotico.


Ma veniamo al dunque : come si mangia allora a Il Marin? Si mangia bene qui al terzo piano. L'apparecchiatura e l'arredamento: vetro - legno - plexiglass - marmo , apparentemente informali perché senza tovagliato, risultano algidi nei confronti della gentilezza e dal calore latino emanato delle tre ragazze impeccabilmente abbigliate in pantalone nero e camicia bianca. Ragazze più consulenti che cameriere, in grado di spiegare da dove arriva quell'olio, quel vino, e appunto, anche in grado di ridare una dignità al Besugo. I piatti sono precisi e semplici, senza sbavature, stonature o inutili provocazioni. Appena conditi da uno spruzzo di personalità che andrà ad aggiungere qualche dettaglio tecnico sufficiente a rendere meglio l'idea di una cucina si ancorata alla tradizione regionale, ma senza cadere nel folklore o nella retorica. Pane e grissini non hanno mai visto una così alta cura nella preparazione e nella cottura nella regione della focaccia, prioritaria e assoluta protagonista nei confronti degli altri prodotti da forno in tutta la Liguria. Qui no, qui il pane da lievito madre e farine selezionate è prioritario ed inviterà in seguito a passare dalla zona panetteria per fare il pieno e riempire il freezer di casa. Intelligente e moderno, oltre che territoriale, l'uso massiccio di verdure di stagione, autentiche protagoniste di questa cucina. Con la carta dei vini andiamo invece maluccio, sia per una oggettiva scarsa ricerca di prodotti che per l'impaginazione grafica della medesima, su un foglio A3 stampato sui due lati e ripiegato in quattro. Poco pratico e poco convincente nelle scelte. Apprezzabile invece l'ampia disponibilità di stappo e servizio al bicchiere. Non ultimo il buon rapporto qualità prezzo, tenuto conto anche della bellissima localizzazione del ristorante, valore aggiunto che però non incide sul conto. 40 euro a persona con due piatti alla carta e un dessert condiviso, compresi quattro bicchieri di vino. Il resto come dettagliato qui di seguito.

Pani , grissini e pan-focaccia: tutto eccellente, vedi insuperato a oggi in Liguria, peccato venga già messo in tavola prima dell'inizio del servizio.

Il pregevole servizio dell'olio da cultivar taggiasca, ogni tavolo ha una bottiglia diversa, per zona e per produttore. Didattico.

Il semplice e gradevole pre antipasto offerto: filettini di orata marinata e leggermente affumicata con fresche insalatine .

Lo stoccafisso mantecato, sfoglia di pane croccante, taccole e polpa di olive taggiasche.

Il peperone arrostito farcito di polpa di tonno e acciughe di Camogli.

Dopo un aperitivo iniziale, un bicchiere di ciliegiolo del Tigullio di Bisson.

Le posate , sempre adeguate ad ogni piatto servito.

Il Besugo arrostito sulla pelle con capperi e julienne al dente di verdure primaverili, citronette e scorzette di limone.

Un minestrone alla genovese apparentemente scomposto, ma dove legumi, verdure, patate, pesto e goloso formaggio sul fondo si fondono in maniera convincente.

... per il dessert...

La classica Torta Mazzini, su salsa di fragole, menta e mirtilli.

E a chiudere un Jerez East India Solera.


Il Marin
Eataly Genova

Al Porto Antico.

Tel. 010 8698722

-gdf-


15 commenti:

  1. Perchè hai cambiato faro?
    ALBA

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  2. Ciao Alba,
    Vedo che sei stata attenta, complimenti!
    Hai vinto il mio secondo libro omaggio. Questo faro , unito ad un altro "simbolo" è il candidato per la mia seconda copertina, ma forse prima dovrò informarmi dove stia, per evitare incongruenze ;-)
    Intanto dimmi se ti piace. Grazie ancora.
    Roberto

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  3. Ciao Roberto. Se vedessi questo faro e non il tuo avatar preferirei annegare piuttosto che arrivare lì che mi sembra la casa al mare di Norman Bates.
    Ti leggo sempre, con affetto.

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  4. Ok! Esperimento esaurito. Faro di Norman Bates bocciato. I blog servono anche a queste cose.
    Intanto Merci.

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  5. Proprio perchè ho ancora cinque minuti e l'estro di un immobiliarista, guarda cosa ti regalo (c'è anche la storia di casa tua).
    http://www.crystalsail.net/Fari/FaridiFrancia/tabid/105/Default.aspx
    Alba

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  6. 40 euro per due piatti e dessert con vini al bicchiere compresi è un ottimo rapporto qp. Dove andate a Genova a codesto prezzo??
    F.R.

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  7. Bhe! però con pesce d'allevamento, anche buono ma d'allevamento puoi tenere basso il prezzo..
    B.

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  8. In effetti tutti quei pesci, tutti uguali per specie, li ho fotografati apposta :-)

    Per completezza di informazione vorrei dire che il pesce è dichiarato di provenienza dalla Cooperativa dei Pescatori di Camogli.

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  9. A 5,5o l'etto non può essere che d'allevamento, questo è chiaro. Beppe

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  10. Beh!! 55 euro al kg non sono pochi.......sbaglio o vedo dei rombi sullo sfondo....quelli credo non siano di Camogli:-))

    Ciao Roberto

    Flavio

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  11. Da queste parti, servito al tavolo, al forno, al sale ecc... va a 9.00 all'etto.

    "Il famoso Rombo di Camogli...:-)) certo che siete tremendi, basta mettervi una foto con qualche pesce e... chissà che ingrandimenti fate !
    All'erta Flavio, l'avvocato ha in mente progetti bellicosi nei tuoi confronti, roba grossa. :-)

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  12. Per 9 all'etto però spero non ti diano delle mormore........

    Ho sentito qualcosa....spero ci sia di mezzo anche tu è un pò che non ci vediamo....ho qualche bolla interessante:-))

    a presto

    Flavio

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  13. Il besugo in fondi non chiarissimi?!?
    Stai confondendolo con il cefalo!
    Il besugo e' il pagello occhione e vive da 150 metri idi profondita' in giu'! Ed e' una delle carni piu' buone insieme alla ricciola e al morone perche' mangia i crostacei!!
    Chi ti ha raccontato la storia dei fondali e' un besugo......

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