sabato 29 gennaio 2011

I tre giorni della passera


Urra'! La news del giorno è che una nuova doc è sbarcata in Liguria,tenetevi forti signore
e signori: la doc Portofino.In fondo si tratta della vecchia doc depressa ,e deprimente,
Golfo del Tigullio con in aggiunta la sottozona Portofino. Vuoi mettere come fara' fico
bersi un Portofino. E non solo piu' bianco o rosso ma anche passito e spumante da ora!
Nei giorni della merla, le passere danarose coperte di visone che avvicinano un calice
di bollicine gran cru Zoagli alle narici collassate dalla neve. Visione celestiale.


Da passera a passerina il passo e' breve. Vitigno della grande famiglia dei trebbiani, coltivato in centro Italia, che dona vini piuttosto neutri, nervosi e rigidi nella versione secca e molto piu' interessanti in quella passita. Nel mai troppo lodato Piceno si trovano le bottiglie piu' sfiziose in ambo le versioni. La vera chicca e' il vin santo di tradizione contadina prodotto da Le Caniette da lieviti madre centenari. Una serie di belle etichette riproducenti le 12 sibille affrescate nel 500' nella chiesetta della madonna dell'Ambro. La leggenda narra che qui si rifugio' l'ultima sibilla, bandita dall'impero ormai cristianizzato. Da qui il nome alle montagne circostanti: la splendida oasi naturalistica dei Sibillini sul confine umbro, Norcia e' appena li' sotto,e a pochi km dal Lazio e dall'Abruzzo. Non vi dico che scorpacciata di salumi mi feci in un pomeriggio da quelle parti.


I sinonimi della passerina fanno ovviamente pensare ad un uva da grandi rese,come molte altre figlie della grande famiglia dei trebbiani: Cacciadebiti, Caccione, Passerina bastarda, Uva passera.

Se capitate nella Marca sporca dove man mano che scendete le olive si fanno piu' grandi, le porzioni piu' generose e la gente sempre piu' ospitale, non mancate di fare un salto al'enoteca regionale di Offida (AP) dove si possono trovare una serie di vini ottimi sotto i 10 euro, in particolare da uve pecorino, bianco dal profilo nordico e strutturato che prendera' sempre piu' piede, e montepulciano sanguigni e carnosi.




5 commenti:

  1. ... mi bevo un Portofino, Zoagli Grand Cru, roba da Ranzani Brianzoli :-)

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  2. - eheheheh, gia' me li sento il Giangi e la Iaia (con tanto di porsche Cayenne sotto il culo, of course) a Santa "scusi, omino del bar, ce l'ha le bollicine di Portofinooo??"

    - invece una Passerina naturale mi piacerebbe trovarla, da mettere negli scaffali in cantinetta, sa va sandir.. ;-))

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  3. Ho provato a chieder giù notizie al bar dell'Ariston, ma sono stati vaghi, già in ansia per gli allestimenti pre festival ma uno mi dice che vanno avanti con il Pigato del Poggio Milano Sanremo da terroir carciofo e bulbo olandese.
    Tornando invece al titolo del post li vedo pronti, niente da dire, Georgia, Ukraina, Lituania, si quei temi sono già pronti.

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  4. http://dailymotion.virgilio.it/video/xcw19a_madonna-hung-up_music

    Hazel, questo abbinamento alternativo come ti sembra?

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  5. Direi che piu' adeguato del mio al tema...

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