giovedì 27 gennaio 2011

Basta! Mollo tutto e vado ad allevare i lama.

- gdf 2011 -

E così l’avvocato e l’assicuratore decisero di rovesciare la scrivania piena di scartoffie e ritirarsi in montagna in compagnia degli sputanti e lanosi ruminanti . Ma non per raggiunta età pensionabile, bensì a meta del cammin di nostra vita, per cambio di marcia e di stile di vita, da riprendere in modalità punto e a capo. Tutto ciò facendo sicuramente più strada mentale che carrozzabile: uno risalendo da Marsiglia e l’altro da Antibes. La fattoria degli animali è collocata nelle Alpi Marittime, alle porte del Parco Mercantour e della Valle delle Meraviglie, non lontano dal Colle di Tenda, non lontanissimo dal lungo mare di Nizza, ma abbastanza lontano da tutto. Oltre ai lama, che pare si trovino bene anche sotto i 4000 metri andini accontentandosi qui dell’arietta fresca di quota 1500, qui ci sono anche altri animali dediti alla zooterapia : tre gatti, il cane Flunch, pappagalli e pony . Volendo fare un passo indietro nel tempo, da queste parti ci si può dedicare anche alla tessitura della lana dei lama, raccogliere verdura biologica, oppure accontentarsi di partire dal campo base e salire alla scoperta della bellissima Valle delle Meraviglie . Campo base che però invita a rimanere a lungo, così accogliente, caldo e spazioso, perché i due ideatori del progetto, Christian Gay e Philippe Michel, oltre alla fattoria degli animali gestiscono anche un delizioso Meublè con cucina biologica giusto a due passi dal Col de Turini, a 65 chilometri da Nizza. Qui, oltre alle accoglienti camere c’è uno spazio comune caldo e ospitale dove ascoltare musica celtica e occitana masticando una buona tarte au poire con tè di varie origini. All’ora di pranzo o di cena può capitare di incontrare una zuppa di legumi biologici e una cassolette de canard da non sottovalutare. Dommage che i ragazzi non abbiamo la licenza per la somministrazione di vini e alcolici, per questa volta ci accontenteremo di una fresca birretta, anche con una decina di gradi sotto zero, salvo supplicare il buon Philippe, di ritorno dalla Martinica, di versarci una buona dose di Rum nel caffè prima di incamminarci verso i pendii innevati.


Lo chalet con l'allevamento dei lama e l'orto biologico.

Qui in versione autunno inverno.


Il Meublé Logis de la Source, con piccola cucina biò.


Dalla cucina del Meublè, terrazza e vista sulle Alpi Marittime.


Scelte musicali: o di radice Celtica oppure Occitana.


Il servizio da té scelto da Philippe Michel e Christian Gay per il loro nido.


Il caldo e accogliente salone a due livelli, interni in legno chiaro e caminetto. sempre acceso.

ci abbino Mo Ghile Mear delle Celtic Woman di cui ricordo anche una splendida versione dei Chieftains con Sting, scelgo pero' questa per dimostrare che a volte anche le Irlandesi non sono male.. ;-))
Lucien


Christian Gay con i suoi lama.

Tél. : 06 72 81 03 35



- gdf 2011 -






4 commenti:

  1. per "a volte anche le Irlandesi non sono male" intendevo le canzoni, ça va sans dire.. ;-))

    ps bel posto dove fare una due giorni disintossicante fra i lama.., pero' sicuramente qualcuno riuscirebbe a portarsi in valigia una bottiglia di Pinot Nero :-)

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  2. Nulla da eccepire sul tuo gusto irish caro mio, moderatamente alcoliche e senza troppa sovraestrazione di colore, tanto che sembra più irlandese il ciuffo del lama.

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  3. eheheheh.. è vero, il ciuffo del Lama, molto Irish! :-))

    Ecco la splendida versione di Sting con i Chieftains:
    http://www.youtube.com/watch?v=auSa0YfkxFE

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  4. Bella anche questa di Mary Black:
    http://www.youtube.com/watch?v=qDlCM_Mwtys&feature=related

    potrebbe essere apprezzata da chi è andato alle festa Celtica al Peuteurey in Val Veny ;-)

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