venerdì 5 dicembre 2014

Il volo del Gabbiano



gdf



E così finalmente anche un paio di Guide gastronomiche tra le quattro che coprono l’intera nazione in maniera eterogenea si sono accorte che su un lungo mare affollato da ogni tipo di locale dedito alla somministrazione di alimenti e bevande esistono delle differenze.

Si, può diventare difficile venirne fuori in mezzo a tanto caos di offerte, ci possono volere anche dieci anni per convincere i primi selezionatori, quelli che hanno notato che non è tutto uguale quel che si vede sul lungomare di Alassio. Anche i gabbiani che affollano questa spiaggia in inverno sembrano tutti uguali, ma a guardar meglio …



Il Gabbiano di Barbara e Paolo Quartero fa capolino sulla Guida de L’Espresso e del Touring Club, così che anche gli altri possano trovare un appiglio per uscirne dal gioco delle differenze tra vicini di ombrellone. Succede normalmente, sono anni che lo noto, basta che sia uno a cominciare e poi, un po’ per curiosità e un po’ per pigrizia, altri si accoderanno, dando pareri più o meno condivisibili, ma comunque prendendo in considerazione un fatto compiuto.



Ci fu il tempo nel quale Paolo si “dilettava” in cucina, tornando entusiasta da un periodico viaggio defaticante in Spagna, da cui distillare idee consolidate nella tradizione catalana, e poi vagamente influenzato anche dalle nuove tendenze cerebralmente affaticanti di quella medesima regione che in seguito sconvolse la propria ragione gastronomica per almeno un ventennio.

Ora anche qualche influenza esotica fa sentire il suo peso nella cucina del Gabbiano di Alassio, dove sono si i prodotti di questo mare e di questa terra a contraddistinguere un concetto di base, però condizionati a condividere una vivace convivenza con sentori e sensazioni che provengono da abbastanza lontano, e talvolta da molto lontano. 



Si può fare anche così per uscire da una melma comune, spiazzando qualche palato assuefatto dalla più consolidata tradizione. Prendendo si i migliori prodotti, anche per giustificare un conto equilibrato e proporzionato alla nobiltà della materia, ma penso anche a una salsa canaglia fatta con latte di cocco e curry speziatissimo, oppure a quella più elegante che si sostiene in equilibrio precario tra vaniglia e lemon grass.



Dall’altra parte del mare spuntano chorizo e piquillos, e così i prodotti locali trovano spunti imprevisti su cui soffermarsi. Soffermarsi qui, dove si è posato il Gabbiano, in mezzo a tanti altri gabbiani, nessuno uguale all’altro. Alassio è piccola, la gente mormora, ma i milanesi ricchi sono nati sotto il segno zodiacale del branzino.

Una perla da un ricordo di viaggio in Castilla La Mancha

Peperone del piquillo farcito di baccalà

Gamberi, riso selvaggio, salsa di latte di cocco e curry

Scampi al vapore, carciofi confit su salsa vaniglia e lemon grass

Zuppetta  piccante di broccoletti, calamaretto, chorizo e zestes di limone candito

Foie gras in scaloppa, capasanta arrostita, profumi di agrumi, tartufo bianco d'Alba

Cappellacci verdi farciti di polpa di branzino in brodetto al lime e bottarga


Il grande fritto della Riviera

Trancio di orata con nocciole, bagna cauda e tartufo bianco

E poi tutti a fare il bagno come fosse Cocoon

gdf 12 min


4 commenti:

  1. E si, la gente Mormora, ma i milanesi Branzinano
    BB

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  2. Din Don, ho risentito le campane del Sabato del villaggio di un anno fa, Mikulski, spaghetti Mancini cipollotto-peperoncino-bottarga…e molto altro
    Dan
    Sembra sia ora di tornare

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