martedì 11 novembre 2014

Uno su un milione


gdf


Proprio uno su un milione no, ma uno su 860 mila abitanti si. Uno su 860 mila ce la può fare. Un comune su 67. I numeri sono questi se parliamo di cucina degna di una stella Michelin, secondo la Michelin che valuta Genova e provincia conferendo una singola stella solo a The Cook.


Si narra che ormai la conversione in volume d’affari di una stella Michelin non sia più così automatica come negli Ottanta e Novanta, cosa anche abbastanza vera dove ne sono state distribuite a decine, sbriciolando il mercato. Ma in vista dell’Expo chi non è troppo distante da Milano potrà per almeno sei mesi vendersi al meglio. Se Milano appenderà il cartello tutto esaurito, stare in hotel sui laghi lombardi o all’inizio della Riviera Ligure cambia poco ai fini del tempo necessario per tornare al mattino nei padiglioni fieristici.


L’interesse sale, e anche chi segue i grafici dei food blog italiani se ne sarà reso conto. Secondo gli esperti è già iniziato l’effetto Expo anche sul web, portando dall’estero verso i food blog italiani che aggiornano le loro pagine costantemente una quantità di traffico molto superiore alla media.


Anche il piccolo Armadillo Bar corre e conta ormai un numero di singoli contatti che si va stabilizzando sopra quota 2500 al giorno, di cui oltre il 50% dall’estero: Stati Uniti, Francia, Spagna ecc … Insomma, si stanno informando, ci stanno osservando, chi per motivi di turismo, chi di lavoro.


Le opportunità non mancheranno per chi si sarà ben posizionato sul mercato del food and wine, ospitalità inclusa, e il caso del Poggio Hotel e del ristorante The Cook di  Elisa e Ivano Ricchebono è uno di quelli più interessati alla questione, se sapranno sfruttarla, operando bene individualmente o, forse meglio, affidandosi ad un’agenzia milanese che gli garantisca qualche bel mese di lavoro sicuro.


Dove li mandi nei prossimi mesi di luglio ed agosto gli stranieri che vagheranno in giro per una Milano semi deserta? Ecco, allora nessun mugugno stavolta, ditelo che esistete e che state al mare e avete un bell'acquario ad un’ora e un quarto dalla Tangenziale Milanese.

Samantha


Tutto questo bla bla bla per girare intorno ad una bella giornata tematica, anzi mono tematica, in cui Ivano si è esibito in una furiosa performance tutta focalizzata su un ingrediente difficile come lo stoccafisso, uscendone molto bene, nonostante appunto la difficoltà tematica, giocandosela bene con accostamenti, cotture e consistenze che hanno dato un bell’appoggio alla consueta sequenza di vini di Borgogna di un certo peso specifico.


Tre Chablis e due Meursault, a partire dal village 2012 di Dauvissat, fresco, agile, dritto e minerale, passando da un Raveneau 2006 che inizia ad assumere complessità sconosciute a livello di lieu dit, giungendo al ricco, grasso e potente grand cru 2008 Le Clos di Droin. A seguire il cattedralico Meursault Charmes 2009 di Matrot, passando per il sorprendente 2010 di Tessier e chiudendo sull'ormai rilassato Clos Vougeot 1996 di Bouchard Pere et Fils.


Menu tematico: stoccafisso per tutti!
... con patate, aglio, erbe e pomodoro fresco

... accomodato, con olive e germogli di piselli

... in crocchette, salse all'aglio, al pomodoro e al prezzemolo

... in Parmentier ...

con crumble d'acciughe... et voilà!

... nei tagliolini, cotti nel suo brodo

... nella farcitura dei tortelli ...

... grande abbinamento ...

... e in crema delicata di formaggi e tartufo ...

... tanto per finire il vino, con gelatine di Pigato e di mostarda di ciliegie



gdf

5 commenti:

  1. Rapiti dalle crocchette vi siete dimenticati di stappare una boccia di bollicine…non credo
    Una navetta per la stazione nel pacchetto Expo-mare-cena-dopocena credo sia da tener presente, considerando che un “giretto” in tangenziale, est-ovest-nord fa lo stesso, fa paura, fa novanta minuti…ci si mette meno ad andare al mare, per davvero, inoltre in treno è bandito l’etilometro…
    Congratulazioni ad Ivano.

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  2. Solo con stockfish è dura. Ivano mi sorprende
    Franck

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  3. Ottima osservazione,speriamo di non annegare nel frattempo,bravo lo Chef,quando riuscirò a superare la mia crisi per i ristoranti d elite nel sedermi al tavolo, cercherò di andarci,anche se forse, preferirei lavorarci.Ma sono troppo vecchio e non mi vuole più nessuno ;)

    TMC

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    1. Belìn, non essere così negativo, passa da Ivano, Key Word gdf :-)

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  4. É il tempo;-)

    Mercì,a bientot

    TMC

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