venerdì 16 marzo 2012

Due birre per passare la notte e dimenticare la terza


- gdf 2012 -


Andrebbero bevute in quest'ordine. Una serie della prima la sera prima. Una serie della seconda il mattino dopo. Il contrario potrebbe andare bene ma solo se la mattina dopo non c'è nessuno che aspetta. Che a ripensarci, voglio dire, non sarebbe malvagia come idea secondaria. Quindi, aghi di pino e note balsamiche inebrianti e poi la mazzata ubriacante, oppure, la mazzata che ti fa vedere tutto bello e interessante, l'abuso inconscio e poi il risveglio, all'alba, avendo la forza di guardare in faccia  la realtà e cercare di dimenticare in fretta una   kriek ciliegia che immaginavo dolce, invece acidissima .

2 commenti:

  1. Questi antichi monaci tormentati nella ricerca di un piacere da consumare tra un tramonto e un'alba e un tramonto e un'alba e un tramonto e un'alba, eemmh dicevo... una fantasia sfrenata nel raccogliere le essenze e farci qualcosa di potabile ma più gustoso dell'acqua di pozzo, capace di farti annebbiare la testa dall'oblio quanto di dare un senso a tutta questa natura che continua a girarci intorno; poi venne Mendel e incominciò a raccogliere piselli tra un mezzogiorno e una mezzanotte e un mezzogiorno e...
    il resto lo racconta Gdf.
    Scozia

    RispondiElimina