sabato 25 febbraio 2012

Piu' Houdini che Silvan

- di Hazel -



Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Trentasei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”.





Ho ripensato a Michael Jordan e alla sua capacita’ di restare in aria piu’ dell’immaginabile, mettendoti in dubbio quanto insegnato a scuola sulle leggi della gravita’.Perfino per me che nelle ore di fisica ero assente anche le poche volte in cui ero in classe.
Si’ appunto, ma quando ci ho ripensato? Quando nel bicchiere davanti a me avevo la Vitovska 2004 di Vodopivec.Ad ogni bicchiere mutava,fluttuava nell’aria ad altezze disumane e prima di affondare definitivamente nella retina,lasciava dietro di se’ un eco di stupore infinito:un finale al cardiopalma.Applausi dalle tribune dello Chicago stadium.



Il 2004 e’ stato l’ultimo anno in cui i Vodopivec hanno proposto un’unica Vitovska,infatti dall’anno seguente, alla classica versione in botte, si e’ aggiunta la versione macerata in anfore di terracotta.Entrambi rimangono vini di grande eleganza ,complessita’ e invecchiamento.Se proprio devo consigliare un abbinamento direi che bisogna essere in due:la bottiglia e chi la beve.
Il buon Francone era un grande estimatore di questo vino , se ne avete l’occasione fate un salto alla Trattoria dei Mosto e avrete l’opportunita’ di viaggiare verticalmente nel magico terreno carsico.A meno che il guardiano custode non si inventi un occasione per un tuffo collettivo...






2 commenti:

  1. eh sì..,che malinconia, l'ultima volta che ho parlato con FrankOne parlavamo di questo vino..

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  2. Un grande vino, un invito alla levitazione dei sensi...
    Grazie Hazel per avere messo in risalto questa bellissima espressione della Vitoska, grande vitigno che troppo spesso finisce nel dimenticatoio.
    Sophie

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